Star Wars: Episodio I – La minaccia fantasma (1999)

Aggiornato il Maggio 7, 2009 da Il Guru dei Film

Film: Star Wars: Episodio I - La minaccia fantasma (1999)Il quarto film in ordine di produzione della saga “Guerre Stellari” è il prequel della trilogia originale e il primo della nuova serie terminata nel 2005 con “Episodio III – La vendetta dei Sith”.

La potente federazione dei mercanti con l’appoggio segreto di Darth Sidious, il signore dei Sith, invade il pacifico pianeta di Naboo guidato dalla regina Amidala (Natalie Portman). Il cancelliere supremo della Repubblica inivia su Naboo due cavalieri Jedi per negoziare la pace: Qui-Gon Jinn (Liam Neeson) e Obi-Wan Kenobi (Ewan McGregor). Il negoziato fallisce ma i due Jedi riescono a fuggire con la principessa Amidala sul pianeta Tatooine dove incontrano un bambino dai poteri straordinari, Anakin Skywalker, predestinato a diventare un cavaliere Jedi e portare grandi sconvolgimenti nell’intera galassia.

La grande attesa per il ritorno della saga di fantascienza più famosa del cinema, 16 anni dopo l’ultimo capitolo della prima storica trilogia “Il ritorno dello Jedi” (1983), registra per “Episodio I- la minaccia fantasma” il maggiore incasso dei sei film complessivi di “Guerre Stellari” e l’entrata nelle dieci pellicole più viste di tutti i tempi con una cifra vicina ai 950 milioni di dollari (dvd e merchandising assortiti esclusi).

Il guru della LucasArt, George Lucas, inattaccabile per lungimiranza commerciale, subisce però una serie di critiche da una parte degli stessi fans e della stampa specializzata che gli contestano un approccio freddo e speculativo verso una delle saghe cinematografiche più amate di sempre. Lucas in realtà compie quello che ha già fatto 20 anni prima con il mitico “Guerre Stellari” (1977): indica la strada per il cinema del futuro.

Sono in tanti a storcere il naso di fronte a un film concepito in gran parte con effetti digitali computerizzati e personaggi fittizi, tanto che i veri “intrusi” sono paradossalmente gli attori in carne ed ossa costretti a recitare in enormi set con sfondi in green-screen, immaginando di interagire con elementi che solo successivamente vengono aggiunti. All’epoca sembrò una follia, anche se già nel primo “Matrix” (1999) il procedimento tecnico è, in misura minore, praticamente lo stesso.

Dieci anni dopo si può ben dire che Lucas era avanti rispetto ai tempi, a vedere adesso “Episodio I- La minaccia fantasma” sembra girato ieri, l’autore non ha fatto altro che utilizzare gli ultimi ritrovati tecnologici per portare avanti una visione unica e imponente che abbraccia il western, la fantascienza, il cinema d’azione con il respiro epico dei migliori racconti d’avventura, senza dimenticare un distillato originale di misticismo (finto)religioso e nozioni pseudo-storiche. Lucas dirige una troupe, eufemistico chiamarla in questo modo, di centinaia di collaboratori suddivisi in sezioni specializzate, con l’autore che ha comunque sempre l’ultima parola sulla scelta finale.

Episodio I- La minaccia fantasma” appare freddo e raffinato, visivamente impressionante e dettagliato, la cura dei costumi, come tradizione del resto, sono magnifici (si pensi al guardaroba della principessa Amidala), le scenografie sono grandiose a perdita d’occhio e non solo ricostruite con effetti speciali, dato che la Reggia di Caserta e i deserti della Tunisia hanno contribuito alla resa spettacolare della cornice. Le astronavi non mancano e neppure le battaglie nello spazio, mondi fantasmagorici (la città subacquea Otoh Gunga), mostri e panorami tecno-oppressivi sterminati (il pianeta Coruscant).