Tratto da Xerses, graphic novel di Frank Miller, prodotto e sceneggiato da Zack Snyder, il film diretto da Noam Murro torna a raccontare il tentativo di Serse, re di Persia, di conquistare la Grecia. Stavolta la battaglia infuria in mare con Eva Green nei panni della terribile Artemisia.
300 – L’Alba di un Impero è una via di mezzo tra il sequel e il prequel del film diretto nel 2007 da Zack Snyder che comunque è presente in veste di co sceneggiatore e di produttore insieme a Frank Miller, che stavolta mette a disposizione le tavole del graphic novel Xerses.
La vicenda si svolge prima, durante e dopo la battaglia delle Termopili e le gesta eroiche di Leonida e dei suoi spartani.
Lo sfondo narrativo rimane il tentativo di Serse, re di Persia, di conquistare la Grecia. Al suo fianco c’è la spietata Artemisia, interpretata da Eva Green, che stavolta si cala nei panni di una guerriera in grado di controllare Serse, il re trasformato in un Dio, e animata da una sete di vendetta nei confronti di tutta la Grecia.
Ma se la regina Gorgo (vedova di Leonida) piange la morte di suo marito e si domanda se valga la pena versare tanto sangue nella guerra ai Persiani, Temistocle, generale ateniese, guida la riscossa contro l’invasore.
Il campo d’azione si sposta così in mare, dove si svolgeranno le battaglie che cambieranno il destino della guerra e della Grecia.
In regia c’è Noam Murro, per il quale in questo film “c’è senza dubbio il DNA di 300, ma questo è qualcosa di completamente diverso nel modo in cui si guarda e si sente”.
Dal canto suo Zack Snyder ha spiegato che questo nuovo capitolo non è da considerarsi un sequel a tutti gli effetti bensì un capitolo a compendio che amplia la storia dell’originale uscito nel 2007.
Paolo Biamonte
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