4 Mosche di Velluto Grigio (1971)

Aggiornato il Maggio 12, 2011 da Il Guru dei Film

Film: Quattro Mosche di Velluto Grigio

Il protagonista è un musicista che suona in un gruppo rock-prog strumentale, la martellante musica si scatena nelle sessioni di prova della band ma si prolunga come vera e propria colonna sonora, insieme a quella originale del maestro Morricone (già presente nei precedenti film di Argento), per un impasto sonoro di puri anni 70, insolito e d'avanguardia, ideale per un film che ha diverse facce. Il regista infatti inizia a inserire dei risvolti onirici inediti, in seguito sempre più presenti, a riguardo gli incubi ricorrenti del protagonista che è testimone di un'esecuzione per decapitazione nei pressi di una città araba, aspetto che convive con un'anima ironica, quasi solare, da ricercare nelle conoscenze di Robert, il quale si affida a due improbabili personaggi che hanno i volti noti di Oreste Lionello, in pratica nel ruolo di un accattone, e di Bud Spencer, una sorta di eremita-straccione che lo indirizza verso un detective gay (Jean-Pierre Marielle). La tendenza sessuale di quest'ultimo viene ripresa con toni scherzosi ma leggeri, l'uomo inoltre riesce ad avvicinare l'assassino in un teso confronto nei bagni della metropolitana, location ricavata in quel di Milano, mentre il resto delle ambientazioni sono a Roma.

Al fianco di Michael Brandon compare la bionda Mismy Farmer, nel ruolo della compagna impaurita, l'attrice è importante per i thriller italiani dell'epoca per essere stata la protagonista di un altro film che ha fatto scuola: "Il Profumo della Signora in Nero". Il curioso titolo, evocato anche da alcune vere mosche vicino ai piatti della batteria suonata da Robert, è da collegare a una fantasiosa tecnica investigativa presente nel film, si ritiene infatti che le vittime abbiano impresso sulla retina l'ultima immagine prima della morte, l'esame sottoposto a una ragazza uccisa rivela una sovraimpressione di quattro mosche a intervalli regolari, da questo strano indizio si può giungere all'assassino. "4 Mosche di Velluto Grigio" è stato per almeno un paio di decenni (ultimo passaggio TV nel 1991) il film meno reperibile di Dario Argento, di conseguenza anche il meno visto, intorno a questo si è costruito una fama di film desiderato e di culto, tutto sommato meritata.

Paese: Italia
Rating: 8/10