Aggiornato il Ottobre 6, 2014 da Il Guru dei Film
Molti di voi hanno sicuramente visto e rivisto Dirty Dancing, film del 1987 diretto da Emile Ardolino con Patrick Swayze e Jennifer Grey …
Non stiamo qui a ricordarvi la trama, visto che la pellicola è talmente celebre da essere nota anche a chi non l’ha mai vista: un ‘fenomeno’ inatteso e travolgente quello causato dalla storia di Baby e Johnny, riuscita ad incassare dall’anno di uscita nelle sale fino al 2009 ben 214 milioni di dollari in tutto il mondo. Vediamo però se sapete proprio tutto di uno dei film più visti di sempre.
La pellicola è basata su una storia vera. L’avreste mai detto che anche Dirty Dancing è ispirato a fatti realmente accaduti? Eleanor Bergstein, che ha scritto e co-prodotto il film, si è infatti basata sulla sua infanzia e adolescenza: era solita trascorrere le vacanze in un resort sulle Catskill Mountains insieme alla sorella Frances e ai genitori (il padre era un medico ebreo). Eleanor, neanche a dirlo, era una ballerina di mambo e partecipò a diverse competizioni da piccola.
Alcune scene non erano nel copione, ma al regista piacquero talmente tanto da lasciarle nel film. Qualche esempio? La celebre scena in cui Baby e Johnny si esercitano camminando sul pavimento è in realtà un momento in cui Patrick Swayze e Jennifer Grey stavano scherzando tra loro e provando. Lo stesso vale per la scena in cui Baby non riesce a provare perché il tocco di Johnny le causa il solletico. In realtà, era tutto vero e Swayze si infastidì molto proprio perché non riuscivano a girare quel particolare momento del film.
Protagonisti mancati. Tra i provinati (ed esclusi) appaiono nomi di tutto rispetto, come Billy Zane, Sarah Jessica Parker e Val Kilmer che, a dire il vero, rifiutò il ruolo.
Il cameo del regista. Come Alfred Hitchcock, anche Emile Ardolino è voluto apparire per alcuni istanti nel film. Potete vederlo nella scena in cui Patrick Swayze entra in cucina per prendere Penny.
L’uscita nelle sale nel 1997. Il film è tornado nelle sale grazie a Conan O’Brien, che – attraverso una petizione – chiese ai suoi spettatori di inviare lettere e insistere per un nuovo passaggio sul grande schermo. Ottenuto il risultato sperato, O’Brien ha scherzato sul fatto che in realtà il film neanche gli piacesse molto.