A proposito di Charlie: quel tesoro di papà

Aggiornato il Maggio 16, 2008 da Il Guru dei Film

A proposito di Charlie

Michael Douglas è il perfetto protagonista di questo film che racconta la storia di un simpatico folle alla ricerca di un carico di antichi preziosi spagnoli.

Charlie è uno di quei ruoli che sono il sogno di un attore: è amabile, stravagante, sufficientemente giovane per essere sexy e abbastanza vecchio per essere perdonato e, in più, non può nemmeno essere ritenuto colpevole dei casini che combina. Alla scoperta di Charlie (King of California) è una delle migliori performance di Michael Douglas dai tempi di Wall Street. Prodotto dalla coppia di Sideways, Alexander Payne e Michael London e diretto da Mike Cahill, è la storia di un ospite intermittente di un istituto per disturbi mentali della California, un imprevedibile e un po’ spiritato follacchione che ha in se l’intero codice genetico dei figli di Woodstock. Charlie è uno di quei personaggi adorabili che sono un inferno per i familiari. Lo sa bene la figlia, Miranda, Evan Rachel Wood, cresciuta con il trauma di essere stata abbandonata dalla madre e costretta e poco rassegnata a sbarcare il lunario lavorando da Mc Donald’s. Come se tutto ciò non bastasse, una volta uscito dall’istituto, il padre si convince che vicino alla loro casetta, una quasi baracca, c’è sepolto un tesoro spagnolo del 15mo secolo. Oltre che degli inevitabili mappe e libri, per la sua ricerca si dota di zappa, vanga e perfino di una muta e alla fine riesce a coinvolgere la, ovviamente riluttante figlia. Alla scoperta di Charlie è un piccolo film, dal punto di vista del budget, ma è un gioiellino d’atmosfera. Magari ci mette un po’ a carburare, ma poi ha un groove solido, tutto costruito sul contrasto tra le follie a getto continuo del protagonista e le sobrie reazioni della figlia. Il bello è che il tesoro non è del tutto un parto della fantasia di Charlie. Uno dei momenti più divertenti del film è proprio quando ne scopre le tracce sotto un negozio e si presenta con una fiammante tuta rossa da operaio ostentando una tale sicurezza da spingere i commessi ad aiutarlo nella ricerca. D’altra parte lo sanno tutti che ai matti capita spesso di dire la verità.
Paolo Biamonte