A Serbian Film (2009)

Aggiornato il Gennaio 20, 2011 da Il Guru dei Film

A serbian FilmL'oltraggioso film serbo divenuto il "caso" horror del 2010.

Milos è un attore porno di origine serbe che da qualche tempo ha lasciato il cinema per dedicarsi alla giovane moglie e il loro piccolo figlio. L'uomo però non ha ancora tagliato con il passato e, inoltre, le ristrettezze economiche lo conducono a tenere in considerazione un'offerta per una parte da protagonista, comunicata da una sua ex collega che vuole presentargli un nuovo regista. Milos incontra cosi Vumkir, un regista che vuole mettere in piedi un'opera realistica, inedita per crudezza ma di arte pura, assecondato dal migliore attore porno in circolazione. Milos è riluttante anche perché deve rimanere all'oscuro del contenuto del film ma quando scopre il compenso accetta, con il favore della moglie. Milos viene introdotto suo malgrado in un mondo di violenza e follia.

Anticipato da critiche controverse e fatti di cronaca con molta probabilità creati ad arte, i "soliti" svenimenti in sala, "A Serbian Film" è divenuto un oggetto di difficile collocazione, spiazzante per gli stessi fans dell'horror, un'operazione sfuggita di mano agli autori pronti a giustificare con il passato triste del loro paese (La Serbia) nefandezze davvero inedite che demoliscono, o a seconda dei punti di vista tentano di demolire, gli ultimi tabù della morale (occidentale) intorno la pedofilia e l'incesto. Da chi grida al capolavoro sino a coloro che parlano del film più squallido e inutile mai realizzato, si trae il fatto che l'horror serbo, difficilmente, lascia indifferenti dato che l'immersione nel mondo perverso di Milos parla, non solo al singolo spettatore, ma alla cultura della violenza imperante, sempre più saldata con il sesso virato nella pornografia. I siti pornografici disponibili con un singolo clic, gli scandali sessuali continui (anche ad alti livelli), la morbosità diffusa e la mercificazione del sesso, sono tutti elementi ben radicati che non sono da imputare certo a "A Serbian Film", divenuto per molti, non senza esagerazione, una vergogna da abbattere ad ogni costo. L'horror dunque torna a fare paura, disturbare, con mezzi molto bassi quanto si vuole, ma entra di diritto nei film più estremi e "maledetti" degli ultimi anni al pari di opere come "Irreversible" e "Martyrs".