All the Boys Love Mandy Lane (2006)

Aggiornato il Aprile 29, 2010 da Il Guru dei Film

Film: All the boys love Mandy Lane

Uno dei rari slasher recenti americani che vale la pena vedere.

 

 Mandy Lane é giovane, bella e adorabile, ogni ragazzo della scuola desidera un appuntamento con lei mentre le ragazze ammirano in silenzio la sua sfrontata abilità nell’avere tutti ai suoi piedi. Mandy non si vanta affatto di questa situazione, anzi, sembra timida e respinge numerose avances, per darsi una scossa la ragazza accetta di seguire un gruppo assortito di nuovi amici verso un ranch in campagna. Nel luogo isolato però è in agguato un pericoloso assassino che comincia a falciare le giovani vite.

L’adolescenza è una brutta bestia per tutti, "All the Boys Love Mandy Lane" suggerisce che non solo gli "sfigati" e i meno appariscenti hanno problemi, anche chi è al centro dell’attenzione come la bella Mandy Lane deve sapere come muoversi nei paludosi rapporti tra teenagers, bravi quasi quanto gli adulti a costruire gerarchie e leggi non scritte impossibili da infrangere. Il regista Johnatan Levine si immerge nella tipica ambientazione scolastica americana fatta di cheerleaders e bullismo, un mondo che l’horror ha frequentato in maniera talmente massiccia (si pensi agli anni ’80) da avere inflazionato il genere che, quasi sempre, confluiva nello slasher come in questo caso del resto. Un barlume di originalità é il punto di vista della bella di turno, di solito una figura decorativa e superficiale, qui abbiamo l’attrice Amber Heard nello splendore della giovinezza, perfetta nel ruolo di Mandy Lane, la rivedremo nel prossimo atteso nuovo film di John Carpenter: "The Ward" (2010).

Uno degli elementi più apprezzabili è l’unione tra la colonna sonora e le immagini, il prologo introduce bene il succo del discorso con la camminata di Mandy Lane, non manca anche un bel primo piano sulle sode chiappe della ragazza, nei corridoi della scuola che paralizza un pò tutti sulle note di "In Anticipation of your Suicide" dei Bedroom Walls, un titolo sinistro per una canzone in apparenza dolce e sognante. Nel finale viene utilizzata la famosa "Sealed with a Kiss" di Bobby Vinton, con egregi risultati, sino ai titoli di coda che mostrano le foto stilizzate di tutti i protagonisti. Per il resto c’è spazio anche per le Go Go’s, Peaches, The Earlies, ecc. I primi minuti servono per fare conoscenza dei vari personaggi che ruotano intorno alla vicenda, in gran parte sono ragazzotti con poco cervello e voglia di sballare e un paio di ragazzine fashion-victim; c’è anche il tempo di assistere a un incidente mortale di un tipo mezzo ubriaco, saltato da un tetto verso la piscina per farsi notare da Mandy Lane, cosa non si fa per questa bellezza. Testimone dell’accaduto è lo strano Emmet (Michael Welch, "Twilight"), complessato per il fisico gracile e attratto come tutti da Mandy che sembra accettarlo almeno come amico.