Andromeda (1971)

Aggiornato il Marzo 31, 2011 da Il Guru dei Film

Film: Andromeda (1971)

Il frammento che ha trasportato il virus viene localizzato in un'impercettibile incrinatura del satellite, altra sequenza d'impatto tramite ingrandimenti ravvicinati, mentre gli scienziati non si fanno alcuno scrupolo nel sacrificare diverse cavie a contatto con il virus, desta perplessità in particolare l'utilizzo di una povera scimmietta che viene legata/stretta con modalità che dire brutali è poco ma nei credits viene evidenziata la scritta sull'incolumità degli animali (i dubbi restano). Il freddo, asettico laboratorio imprigiona tutti i personaggi che possono tentare di trovare l'antidoto al virus analizzando gli unici due sopravvissuti del villaggio, un vecchio e un neonato, collegati dagli intervalli irregolari di acidità nel sangue. A risaltare è il personaggio di James Olson, il dr. Mark Hall, a cui viene affidata la chiave per neutralizzare il dispositivo di auto-distruzione del laboratorio, prevista in caso di contaminazione, per una ragione curiosa chiamata "teoria Robertson dell'uomo dispari": a un uomo maschio non sposato sono demandate le decisioni circa l'uso degli ordigni auto-distruttivi termo-nucleari. Come è facile immaginare il contenimento del virus diventa sempre più drammatico, saltano le guarnizioni di collegamento, e il nefasto evento si verifica per un emozionante conto alla rovescia, almeno 8 anni prima del finale del primo "Alien" (1979), scandito da una voce femminile programmata, emanazione del computer centrale del laboratorio, che solo la chiave del dr. Hall può arrestare. Un film fondamentale.

Tit. Originale: "The Andromeda Strain"
Paese: USA
Rating: 9/10