Avengers – Age Of Ultron

Aggiornato il Aprile 21, 2015 da Il Guru dei Film

La nuova avventura dei Vendicatori vede il team di super eroi affrontare la sfida con un’invenzione di Tony Stark fatta per tenere il mondo in sicurezza e trasformatasi in minaccia mortale. Con Robert Downey Jr, Chris Evans, Mark Ruffalo, Scarlett Johansson, Jeremy Renner, Chris Hemsworth …

Non è difficile capire perchè Joss Whedon, il regista arrivato al successo in tv grazie a Buffy l’Ammazzavampiri che nel 2012 ha portato la Marvel al terzo incasso più alto di sempre worldwide (1.518.594.910 dollari) con il primo The Avengers, abbia definito l’esperienza di Age Of Ultron, secondo capitolo della saga dei Vendicatori, un inferno.
Gestire un budget da 250 milioni di dollari e rispondere alle attese (si punta ai due miliardi di incasso) mette già pressione. Poi tenere insieme la storia e andare oltre quanto successo nel primo film è, tecnicamente parlando, un inferno.

Già perché oltre ai personaggi principali, ci sono quelli per dir così secondari in un intrecciarsi frenetico di sub trame in un mix esplosivo che va gestito tenendo conto del fatto che i film dell’universo Marvel sono legati l’uno all’altro e che ogni nuovo titolo fa da mega trailer per il successivo, così come l’introduzione di un nuovo personaggio è propedeutica a un nuovo film.

 

In questo nuovo capitolo gli Avengers sono costretti a salvare il mondo a causa di un’invenzione di Tony Stark – Iron Man che si rivolta al suo creatore: Ultron era stato creato per mettere il mondo in sicurezza e invece si trasforma in una minaccia mortale. E come se non bastasse accanto a lui ci sono Pietro Maximoff – Quicksilver (Aaron Taylor Johnson) e Wanda Maximoff – Scarlett Witch (Elizabeth Olsen).
Prima di combattere per la salvezza del Pianeta i super eroi si trovano non solo l’uno contro l’altro ma anche di fronte alle proprie paure, Whedon gestisce con la sua ben nota ironia il mix di ingredienti del film: super combattimenti, effetti speciali, velocità ma anche battute e tanta auto ironia. In questo senso il bersaglio preferito è Thor, mentre il più divertente e spettacolare degli Avengers è Hulk interpretato dallo strepitoso Mark Ruffalo.
E’ proprio la creatura che abita dentro Bruce Banner ad accendere il film anche grazie al suo rapporto con la Black Widow di Scarlett Johansson: la sub trama che li riguarda assomiglia a una versione aggiornata ai tempi della Marvel di La bella e la Bestia.

Un po’ a sorpresa in questo film assistiamo a una sorta di riscatto di Occhio di Falco Jeremy Renner, che era stato lasciato un po’ in disparte nel primo capitolo e invece stavolta si ritaglia una parte importante.
Per evitare che Age Of Ultron diventasse una sorta di galleria di effetti speciali e super combattimenti (la scazzottata tra Hulk e Iron Man è comunque da antologia), Whedon oltre a spingere sul pedale delle gag e dell’ironia ha dato molto spazio all’interiorità dei personaggi, tenendo con abilità l’equilibrio tra le varie parti: il film dura due ore e venti ma si capisce che è stato necessario darci dentro con i tagli.

 

Paolo Biamonte

 

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