Caccia al Tesoro

Aggiornato il Novembre 24, 2017 da Il Guru dei Film

Tornano i Vanzina con la commedia pre-natalizia

La comicità nostrana firmata dalla coppia di ferro Carlo e Enrico Vanzina, si scatena in una Caccia al Tesoro che ha come protagonisti Vincenzo Salemme e Carlo Buccirosso.

Si apre il mese delle commedie di Natale o (ex?) Cinepanettoni che, come da qualche anno in qua, prende il via già a Novembre…
Ad inaugurare la stagione delle risate al cinema sono i Vanzina con Caccia al tesoro, “una commedia che vuole rendere omaggio alla grande tradizione della comicità napoletana, quella che ha sempre fatto da sponda al cinema popolare italiano.”

Così presenta il nuovo lavoro lo stesso Enrico Vanzina che fa poi riferimento ad alcuni nomi illustri del nostro cinema leggero, da Totò e Peppino fino allo Bud Spencer di Piedone lo sbirro.

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“Per celebrare questa gloriosa tradizione, abbiamo preso spunto (non è un remake) dal mitico film di Dino Risi Operazione San Gennaro. – prosegue Vanzina – “In Caccia al tesoro abbiamo rimesso insieme la coppia più affiatata della commedia napoletana: Vincenzo Salemme e Carlo Buccirosso, due grandi attori di cinema e teatro”.

Ed in effetti l’elemento che emerge con maggiore forza è la napoletanità dei due protagonisti che è quasi sempre garanzia di ilarità, rafforzata e completata dalla simpatia romana di Max Tortora, e dalla bravura delle due donne del cast Christiane Filangieri e Serena Rossi.

Ecco una clip dal film Caccia al Tesoro

La coppia Salemme-Buccirosso funziona a dovere e la regia di Carlo Vanzina lascia giustamente spazio a quella che lo stesso Salemme definisce “un’improvvisazione studiata” e che fa spesso la differenza in senso positivo, elevandosi rispetto ad una sceneggiatura molto lineare.

Come recita la sinossi, il film prende lo spunto dalla richiesta di due disperati (Domenico e sua cognata Rosetta), rivolta alla statua di San Gennaro, per ottenere un miracolo, richiesta che darà il via ad una serie di colpi di scena e peripezie sulle strade di Napoli, Torino, e perfino Cannes in Costa Azzurra…

Caccia al Tesoro: un’immagine dal set

Caccia al Tesoro

Anche se è evidente il parallelo con il film di Risi, che per onestà i Vanzina citano sempre come punto d’arrivo del loro “omaggio“, sembra quasi inutile rimarcare la distanza tra la complessità e la perfezione di quel meccanismo narrativo e la semplicità, a volte un po’ scontata, delle gag e dei dialoghi di Caccia al tesoro che solo a tratti riesce a scatenare risate piene.

Paolo Piccioli