‘Chi ha incastrato Roger Rabbit’ è un film destinato a restare nella storia del cinema d’animazione: nel 1988 infatti il regista Robert Zemeckis e il produttore Steven Spielberg ebbero l’idea di combinare attori in carne ed ossa e personaggi dei cartoni animati
Realizzarono così una piccola gemma che anche il New York Times, nel 2012, inserì fra i 1000 film più belli di sempre.
Le avventure del coniglio Roger e della super sexy Jessica sono diventate un cult, che viene rivisto con piacere da grandi e piccoli: non tutti però conoscono alcuni dettagli sul film, in particolare la presenza di una scena tagliata.
La scena fu tagliata per motivi di tempo: il protagonista Eddie Valiant (Bob Hoskins) tornava al locale dove lavora Jessica Rabbit, ma veniva catturato dal giudice e da Bongo, il gorilla-usciere del club, e portato a Cartoonia dalle faine. Qui gli veniva attaccata sulla testa una maschera animata a forma di maiale, che il detective avrebbe rimosso una volta tornato a casa. Si dice comunque che molte scene furono a rischio taglio perchè “piene di allusioni sessuali”: il regista però fu irremovibile.
Il regista è il protagonista di un’altra piccola curiosità: doveva essere Terry Gilliam, ma rifiutò perchè credeva il progetto troppo difficile. Zemeckis, invece, aveva convinto la Disney delle sue capacità con film come “Ritorno al futuro” e “All’inseguimento della pietra verde”. Inutile dire che Gilliam si pentì amaramente della sua scelta.
Anche perchè ‘Chi ha incastrato Roger Rabbit’ ebbe un successo – per l’epoca – senza precedenti: incassò circa 329 milioni di dollari, diventando il 20° film più redditizio della storia del cinema e il secondo film più visto nel 1988 dopo ‘Rain Man’.
Infine, per chi si è sempre chiesto come sia stata possibile l’interazione fra esseri umani e cartoni (con la tecnologia anni ’80), ecco svelato il mistero: ovviamente i cartoon venivano inseriti al computer, e gli attori recitavano con dei manichini, che all’occorrenza venivano spostati con dei fili come marionette.