Colpo di Fulmine – Il Mago della Truffa – Mille e uno Jim

Aggiornato il Marzo 31, 2010 da Il Guru dei Film

Film: Colpo di Fulmine

Jim Carrey è l’esplosivo protagonista di questo film dove interpreta un personaggio che dopo aver capito di essere gay si trasforma in un genio dell’imbroglio capace di assumere mille identità e che, una volta in carcere, si innamora del suo compagno di cella, Ewan McGregor.

 

Un’indicazione: non fatevi condizionare dal titolo, Colpo di fulmine – Il mago della truffa che mette insieme due elementi di una storia divertente e originale ma che ha pochissimo a che fare con l’essenza di un film che riporta Jim Carrey ai suoi livelli migliori.

I Love You Philip Morris è il titolo originale, dove il Philip Morris del titolo è il nome di un carcerato di cui si innamora il protagonista. E già si entra nello spirito giusto. Allora: Steven Russel (Jim Carrey) è un poliziotto, marito perfetto e assiduo frequentatore della chiesa della cittadina della provincia americana dove vive. Un giorno, dopo un incidente stradale, si rende conto di essere gay, fa outing, informando anche la moglie, e decide di vivere una vita al massimo seguendo lo slogan "per essere gay ci vogliono molti soldi". Il tranquillo poliziotto tutto casa e chiesa diventa uno scatenato mago della truffa che arraffa montagne di soldi, garantendo un ricco assegno mensile alle ex moglie, cambiando di volta in volta identità e professione senza mai nuocere a nessuno. Oltre che un mago della truffa, è un genio della bugia.

Inevitabile che una simile corsa finisca in galera. E qui c’è il colpo di fulmine: Steve si trova in cella con Philip Morris-Ewan McGregor, un biondo con gli occhi azzurri, gay, tenero e bisogonoso di protezione. Nasce un amore "against all odds", come direbbe Phil Collins.

Film: Colpo di Fulmine

Basato su una storia vera, Colpo di fulmine – Il mago della truffa non è soltanto la storia di un amore gay. La trama racconta innanzitutto la presa di coscienza del protagonista e la sua decisione di vivere la sua omosessualità come una liberazione dai condizionamenti dell’esistenza da grigio travet. Il suo amore ricambiato per il bel recluso non è che la ciliegina sulla torta di una commedia originale e scorrect che è una manna dal cielo per Jim Carrey. Se Ewan McGregor è molto bravo a dar vita al suo personaggio, Carrey nuota nella storia come un pesce nella sua acqua. Per lui interpretare un personaggio che cambia identità, dice bugie, si trasforma e dà voce ogni volta a una delle mille persone da cui è abitato è come chiedere a Messi di fare un dribbling.

Paolo Biamonte