Aggiornato il Dicembre 9, 2010 da Il Guru dei Film
Il film non manca di situazioni improbabili ma il bello è che, prima di scatenare Chuck Norris in azioni fantasiose, si prende tutto il tempo necessario per mettere in piedi un contesto credibile e anche per questo inquietante, la preparazione dell'attentato è cosi metodica e semplice da lasciare atterriti alla luce degli sviluppi successivi. McCoy e Alexander nella prima ora compaiono solo sporadicamente, con il personaggio di Norris tenuto a scalpitare, in primo piano ci sono a sorpresa(?) i due terroristi a bordo dell'aereo, con un inedito Ben Forster ("Jackie Brown") nel ruolo di Abdul (per la serie: anche nel passato gli indiani erano interpretati da bianchi), un leader del terrorismo internazionale dal sangue freddo aiutato nella prima fase del seqeustro dal barbuto Mustafà. L'attenzione è rivolta anche al nutrito e impaurito carico di passeggeri in cui si riconoscono i nomi alti sonanti di George Kennedy, Shelley Winters, Martin Balsam e Hanna Schygulla che sembra nata per fare la hostess impaurita, indimenticabile. Il comandante dai nervi saldi dell'aereo è il bravo Bo Svenson.
"Delta Force" quindi prima di fare partire i primi botti ci mette almeno un'ora ma non dispiace affatto e restituisce un clima di apprensione intorno al destino dei passeggeri in balia di terroristi pronti a morire, a un certo punto suonano agghiaccianti i proclami di attacchi sul territorio americano, e non passa inosservata una critica feroce al Libano (bombardato di recente da Israele, guerra del Libano 2006) e la sua connivenza con le formazioni paramilitari filo-siriane/iraniane. Risalta la bella figura dell'informatore segreto israeliano, sotto le mentite spoglie di un prete greco ortodosso di Beirut, che McCoy tenta in una pericolosa missione di avvicinare. Nel momento di lasciare esplodere i fuochi d'artificio il film diventa un divertente action-movie, con le gesta del reparto speciale della Delta Force, nata negli anni 70 per contrastare il terrorismo crescente fuori dal territorio americano, sottolineate da una marcetta trionfale ed eroica che funge da vera e propria colonna sonora.
Girato nei territori di Israele (Gerusalemme, West bank, Haifa, ecc.) "Delta Force" è l'ultimo film del leggendario Lee Marvin, muore l'anno successivo, l'attore dimostra 10 anni in più della sua età ma è sempre roccioso e carismatico come ai tempi d'oro di "Quella sporca dozzina", resta defilato nelle retrovie a favore del vero protagonista e più giovane Chuck Norris che si prodiga in sparatorie furiose, molto bella quella nell'inseguimento sopra un furgone piena di stunts notevoli, e cavalca una moto enduro munita di lancia razzi(!) che viene sfruttata in diverse sequenze esplosive, la più assurda quella del salto al volo su un aereo in corsa che rischia, in modo serio, di minare la credibilità dell'intero film. Scontato lo scontro tra McCoy e Abdul, piuttosto violento, anche con qualche colpo di arte marziale, insomma non delude. Golan non è malvagio come regista action, predispone lunghe sequenze con gli uomini delle Delta Force che irrompono nel covo dei terroristi muniti di caschetti agli infrarossi, e non mancano operazioni subacquee e colpi di bazooka devastanti. Chuck Norris elimina decine di avversari, alcuni in maniera impietosa e con sbeffeggi di macabra ironia per la gioia dei suoi fan: "Sleep Tight Sucker!". Nonostante sia il potenziale film preferito di George W. Bush resta un titolo da non perdere.
Titolo Originale: "Delta Force"
Paese: USA/Israele
Rating: 7/10