Divergent

Aggiornato il Aprile 2, 2014 da Il Guru dei Film

divergentArriva il film tratto dalla saga in stile Hunger Games della giovanissima Veronica Roth. Tris, l’eroina del film, è la più che promettente Shailene Woodley. Accanto a lei Theo James e Kate Winslet.

Ormai anche i generi cinematografici nascono, si evolvono e diventano canone alla velocità accelerata della cultura digitale. 

Dopo i vampiri innamorati di Twilight, in questo momento per il pubblico in bilico tra teenager e young adult il genere che spopola è quello del futuro distopico, con ragazze ventenni a guidare la rivolta contro un potere fascistoide.

Dopo Hunger Games, arriva Divergent, che, tra le varie cose che ha in comune con il suo fortunato predecessore ed evidente modello, ha anche quella di essere tratto da una trilogia letteraria: a firmarla in questo caso è Veronica Roth, giunta a un precoce successo planetario a soli 25 (già 25) anni.

Lo schema della storia è questo: nel consueto prossimo futuro, l’umanità è governata da un potere dispotico ed è divisa in cinque fazioni: Eruditi, Abneganti, Intrepidi, Candidi e Pacifici. A queste categorie si aggiungono gli Esclusi, gli ultimi della terra, neanche degni di essere inseriti in una casta.

 

 

 

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Beatrice “Tris” Prior, la protagonista, viene da una famiglia abnegante: al momento del test che serve a inserirla in una fazione, risulta divergente, cioè non idonea (come si usa dire per i test) a essere collocata e quindi destinata a finire tra gli esclusi. Beatrice sceglie di entrare tra gli intrepidi e qui conosce l’affascinante istruttore Quattro con cui combatterà la cospirazione per eliminare tutti i divergenti.

“A dire il vero la prima bozza raccontava di un protagonista maschile – racconta Veronica Roth, – Poi ho capito che doveva essere raccontata da una donna perché la nostra cultura ci dice che da un uomo ce l’aspettiamo un comportamento rischioso del genere. Ma se lo fa una giovane ragazza dai modi gentili, la storia diventa più eccitante e vogliamo sapere tutto di lei. Lei è il motivo per cui la storia funziona”.

Tris è Shailene Woodley, già candidata all’Oscar per il suo ruolo di adolescente arrabbiata in Paradiso Amaro di Alexander Payne. “Io somiglio a Tris -racconta – Soprattutto quando avevo l’età del mio personaggio. Lei nel film attraversa un processo di scelta tra se stessa e la famiglia, deve fidarsi delle sue intuizioni, ascoltare le sue voci e trovare il coraggio e la forza di scegliere. Combatte tra l’essere coraggiosa e l’essere altruista, e l’unico modo per essere coraggiosi è essere altruisti. E lei alla fine lo capisce. Anche io ho avuto un percorso simile durante l’adolescenza”.

Così come la sua collega Shailene Woodley, Theo James, già in Downtown Abbey, nella serie TV Golden Boy, con il personaggio di Quattro sembra destinato a una carriera di star. 

A dare lustro al cast Kate Winslet.

 

Paolo Biamonte

 

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