Dragonball Evolution – Quel che resta di un mito

Aggiornato il Aprile 10, 2009 da Il Guru dei Film

Film: Dragonball - EvolutionIl film tratto dal leggendario manga di Akira Toriyama semplifica in modo quasi infantile gli intrecci narrativi originali e mette in scena combattimenti di arti marziali non particolarmente spettacolari. Nel cast anche Chow Yun-Fat, star del cinema di Honk Kong.

Conviene dire subito che, come capita spesso, dello spirito originario resta poco e che il film di James Wong sembra l’adattamento di un videogame per ragazzini.
Dell’opera di Toriyama resta la superficie, la sette sfere dai poteri magici, i nomi dei protagonisti, le arti marziali ma tutto viene inserito in uno schema e in un sistema di valori hollywoodiani.
In sostanza le avventure di Goku e dei suoi amici per entrare in possesso delle sette Dragonball prima che lo faccia lord Piccolo, il cattivo della situazione che vuole distruggere la Terra, sono poco più di un pretesto per legare uno con l’altro combattimenti di arti marziali che non sono neanche troppo spettacolari. Nè lo sono gli effetti speciali.

Film: Dragonball - Evolution

Chi non conosce la storia e, dunque, non sa quali siano i poteri delle sfere, quale sia la storia di Goku o di Lord Piccolo, farà fatica a seguire le vicende del film, soprattutto a capire il perché di certe cose.
Quel poco che rimane dell’apparato ideal-spirituale dell’originale è concentrato nel personaggio di Gohan, il nonno di Goku, che cresce e addestra il suo nipote rimasto orfano.
A interpretare Goku è Justin Chatwin, un ragazzino con un ciuffo che renderà pazzi di gioia i produttori di gel per capelli, mentre nel ruolo del maestro Roshi c’è l’unica star del film, Chow Yun-Fat, uno dei grandi nomi del cinema di Honk Kong, il protagonista di A better tomorrow e The killer di John Woo, City on fire di Ringo Lam, di Anna and the king, La tigre e il dragone e pure dei Pirati dei Caraibi – Ai confini del mondo.

Paolo Biamonte