Era prevista alle ore 19.00 di ieri presso il cinema Odeon di Milano la presentazione del documentario su Fabrizio Corona – ‘Metamorfosi’ – scritto e diretto da Jacopo Giacomini e Roberto Gentile.
Il clamore mediatico era notevole, come possiamo facilmente comprendere, i fotografi assiepati attendevano proprio l’ex re dei paparazzi per la sua prima uscita in pubblico concessa dal Magistrato, così come i sostenitori che non lo hanno mai lasciato solo.
Fabrizio Corona ha accontentato i tantissimi fan e gli amici di sempre, presentandosi alle 19.30 vestito di tutto punto con completo blu, camicia bianca e occhiali da vista: look impeccabile per l’ex di Nina Moric e Belen Rodriguez che, rispettando il divieto assoluto di rilasciare interviste, ha abbracciato le persone più care, scambiato sorrisi con le ammiratrici e poi è entrato in sala.
Fabrizio Corona, prima uscita pubblica per ‘Metamorfosi’
Corona ci ha comunque tenuto ad omaggiare i presenti sui social, a cui ha rivolto un sentitissimo grazie: “Ringrazio il magistrato che mi ha consentito di essere qui. E’ un privilegio – ha detto Corona, accolto da giugno nella comunità di Don Mazzi – E ringrazio tutti voi di essere con me. Mia madre mi dice che dovevo provare dolore per capire. Il dolore l’ho provato ed è stato immenso. Voglio lavorare in comunità – ha fatto sapere – per dimostrare a mio figlio che ce l’ho fatta e ce la posso fare”.
Fabrizio Corona è tornato, non c’è che dire, ma il suo legale si è detto sicuro che è profondamente cambiato: “La metamorfosi di Fabrizio – ha sottolineato l’avvocato Ivano Giuseppe Chiesa- è ancora in corso: senza la detenzione e l’affidamento in prova il cambiamento non si sarebbe mai compiuto completamente. L’uomo che è adesso è diverso da quello che avete conosciuto”.