Dietro ad ogni film cult c’è una storia ed è ovvio che sia così, considerando che i film rivelatisi indimenticabili sono quelli che più hanno da raccontare e con più influenza sulle folle.
È eclatante, ad esempio, il caso di Top Gun: la pellicola, diretta da Tony Scott nel 1986, ebbe un tale successo sugli spettatori che si narra che l’arruolamento in Marina tra i giovani statunitensi aumentò del 500% dopo l’uscita del film nelle sale. Attualmente questa percentuale viene considerata un po’ falsata (obiettivamente è un po’ eccessiva), ma l’aumento degli arruolati è un dato certo, anche se probabilmente si ferma intorno al 10%.
Volete conoscere altre 5 curiosità di altrettanti film cult? Eccovele qui di seguito.
Ne Il Buono, il Brutto e il Cattivo, Sergio Leone volle assolutamente che nella scena del cimitero venisse usato uno scheletro vero. Lo scenografo Carlo Leva affittò quindi lo scheletro di una donna che, dopo la sua morte, aveva lasciato disposizioni affinché le sue ossa potessero essere usate, permettendole di recitare anche dopo la scomparsa.
Dirty Dancing, il celebre film con Patrick Swayze e Jennifer Grey, è ispirato ad una storia vera. Eleanor Bergstein, che ha scritto e co-prodotto il film, si è infatti basata sulla sua infanzia e adolescenza: era solita trascorrere le vacanze in un resort sulle Catskill Mountains insieme alla sorella Frances e ai genitori (il padre era un medico ebreo). Eleanor, neanche a dirlo, era una ballerina di mambo e partecipò a diverse competizioni da piccola.
La scena di Basic Instinct in cui Sharon Stone accavalla le gambe fu girata a tradimento dal regista Paul Verhoeven che promise alla Stone che non si sarebbe visto niente. Dopo aver visionato la pellicola per la prima volta, Sharon corse dal regista e lo schiaffeggiò.
La prima versione di Rambo non piacque a Sylvester Stallone, tanto che l’attore provò a comprarla solo per distruggerla. Il piano risultò ovviamente irrealizzabile, così Stallone suggerì ai produttori di tagliare molte delle sue scene e fare in modo che fossero gli altri personaggi a raccontare la storia.
In Via col vento, infine, il ruolo di Rhett Butler fu inizialmente proposto a Gary Cooper, che rifiutò in modo abbastanza veemente, dichiarando: “Via col vento sarà il più grande flop della storia di Hollywood. Sono solo felice che sarà Clark Gable a fare questa figuraccia”.