Edge of Tomorrow – Senza Domani (2014)

Aggiornato il Giugno 3, 2014 da Il Guru dei Film

Il kolossal di fantascienza militare con Tom Cruise.
In un futuro prossimo un’invasione di alieni ha messo in ginocchio l’Europa, le forze degli umani si concentrano in Inghilterra per un ultimo attacco decisivo. Sul campo si ritrova anche il maggiore Cage che viene ucciso nella prima ondata portata contro il nemico, l’uomo però si risveglia all’improvviso e catapultato a poche ore prima del tragico evento per rivivere e ripetere le stesse situazioni senza fine. Cage è caduto in un loop temporale dopo essere entrato in contatto con un alieno, una capacità che può rivelarsi fondamentale per stanare il nemico e affrontare un attacco con l’aiuto della veterana Rita, il miglior soldato terrestre.

 

Il ricorso al paradosso spazio-temporale è una pratica comune per il cinema, nel campo della fantascienza poi gli esempi non si contano (“Source Code” per dirne uno, sino al coevo e recentissimo “X-men Days of the future past”), in “Edge of Tomorrow” la faccenda diventa se possibile ancora più estrema, dato che il protagonista interpretato da Tom Cruise vede la sua vita completamente sconvolta e “ristretta” in un arco di poche ore che si ripetono all’infinito (sembra). A leggerlo si tende a percepire una noia di fondo, niente di più sbagliato, la storia seppure basata sulla ripetizione verte su un’azione incessante e al continuo crescendo di sorprese e maturazione dei personaggi che fanno di “Edge of Tomorrow” una delle più gradevoli rivelazioni dell’anno. Tom Cruise è la star ma ad affiancarlo abbiamo una Emily Blunt memorabile che va dritta nella galleria delle eroine della fantascienza d’azione.

 

La fonte di partenza è una light novel, termine per indicare un romanzo illustrato giapponese, intitolata “All you need is kill” scritta da Hiroshi Sakurazaka e disegnata da Yoshitoshi ABe. Quindi se Emily Blunt nei panni della guerriera Rita ricorda un’eroina cyber dei manga la sensazione è quella giusta, esile ma muscolosa, bardata con un esoscheletro da combattimento e una spada-mazza enorme. “Edge of Tomorrow” rientra nel genere “fantascienza bellica”, alla “Aliens Scontro Finale” per intenderci, con armamenti hi-tech e alieni da combattere, nel film sono previsti per i soldati umani dei sofisticati esoscheletri-meccanici d’assalto ben definiti e credibili, la sequenza in cui le truppe sono aviotrasportate e in seguito sganciate sull’obiettivo portano alla mente il classico “Fanteria dello spazio” di Henlein (da cui il film “Starship Troopers”).

 

L’atmosfera è quella tipica dei post-apocalittici della nostra epoca, quindi tragica e con distruzioni su vasta scala, il film di Doug Liman (il migliore del regista di tre capitoli della serie “Jason Bourne”) riesce però a innervare un retrogusto ironico nella vicenda che ricorda gli scenari dello sbarco in Normandia della seconda guerra mondiale (nelle stesse zone del resto si svolge il conflitto furibondo tra uomini e alieni), non si può fare altro che cadere nello smarrimento del maggiore interpretato da Tom Cruise che, nel prologo, scopriamo con sorpresa essere un pavido militare che si vuole imboscare. Il protagonista si ritrova da subito in “gabbie temporali” che si interrompono con la morte violenta, divenuta una sorta di reset per diverse situazioni che possono strappare il sorriso, le esperienze non risultano mai vane anche al fine dello spettacolo che cresce di pari passo con la storia e, seppur rimanendo entro canoni semplici e già visti, risulta avvincente e con una bella tensione verso l’esito finale.

 

Film imponente (180 milioni $ di budget) per gli effetti speciali e scenografie che nella seconda parte conducono a una spettrale e devastata Parigi, l’estetica generale è raffinata e realistica, ben rappresentata dai combattimenti con gli esoscheletri, anche l’elemento alieno è ben restituito con temibili creature a forma di piovre bio-meccaniche che si muovono veloci e con l’unico istinto di uccidere. Tom Cruise si trova a suo agio con la fantascienza, a tal proposito il precedente “Oblivion” è richiamato per alcune similitudini ma “Edge of Tomorrow” risulta più originale nello svolgimento che prevede al fianco del nostro eroe una Emily Blunt sexy e tonica, presente in numerose sequenze action tra furiosi combattimenti e inseguimenti. A impreziosire la prova della coppia principale ci pensano i comprimari di lusso interpretati da Bill Paxton, l’inflessibile capo-istruttore della base, e Brendan Gleeson, il capo supremo delle forze terrestri. Se non si è capito “Edge of Tomorrow” è uno dei migliori film di fantascienza degli ultimi anni.

 

 

Titolo Originale: “Edge of Tomorrow”
Paese: USA/Australia
Rating: 8/10