Aggiornato il Dicembre 2, 2016 da Il Guru dei Film
Sully è il nuovo lavoro del leggendario Clint Eastwood, con Tom Hanks e Aaaron Eckhart, che racconta la storia vera del prodigioso salvataggio di un volo di linea definito il “Miracolo sull’Hudson” …
Il 15 gennaio del 2009, il capitano Chesley “Sully” Sullenberger compie un ammaraggio d’emergenza col suo aereo sulle acque gelide del fiume Hudson, salvando la vita a tutti i 155 passeggeri a bordo. Poco dopo il decollo dall’aeroporto LaGuardia di New York, uno stormo di uccelli colpisce il volo della US Airways 1549, provocando un’avaria ad entrambi i motori a soli 900 metri di quota, costringendo il pilota a una manovra d’emergenza. Un evento senza precedenti. “Nessuno era mai stato addestrato per una simile situazione” ha raccontato Tom Hanks, nei panni del capitano Sully.
Tempo di volo 5 minuti e 8 secondi. Conseguenze: un aereo da buttare ma 150 passeggeri e 5 membri dell’equipaggio tutti salvi.
La stampa e il popolo americano celebrarono la vittoria della vita, grazie al sangue freddo e alla professionalità del pilota Sully. Ma la compagnia aerea la pensò diversamente : era necessario trovare un responsabile dei danni economici subiti.
E’ questo l’aspetto che ha spinto Clint Eastwood a raccontare la storia di Sully, alla quale viene dato un taglio di inchiesta, con un montaggio che svela pezzo dopo pezzo la dinamica dell’incidente, come in un puzzle. Per Clint Eastwood “Chiunque sia in grado di prendere delle decisioni quando le cose vanno male e possa risolvere un problema senza farsi prendere dal panico, è una persona degna di esser rappresentata in un film. Ma per me, il vero conflitto è avvenuto dopo, quando vengono messe in discussione le sue decisioni, malgrado abbia salvato tante vite”.
La compagnia aerea iniziò infatti una spietata campagna di screditamento del Capitano Sully, ormai in preda a sensi di colpa, esplosi a posteriori sulle possibili conseguenze catastrofiche della sua scelta, impegnandolo in una feroce inchiesta con simulazioni e impietose perizie. Una battaglia che può essere riassunta in un’unica battuta: “Il nostro compito è quello di scoprire come un aereo sia finito nel fiume Hudson” dice un responsabile dell’inchiesta “Sul fiume Hudson” risponde il co-pilota Skiles.
Il vero Capitano Sully ha presenziato sul set tutte le volte che era disponibile per mostrare esattamente a Tom Hanks e Aaron Eckart come si dovevano fare le cose. In effetti, la squadra di Clint Eastwood ha coinvolto nel film molti degli individui che realmente sono stati operativi quel giorno.
Sully è un film potente, il montaggio ha una armonia perfetta e il momento della ricostruzione del blocco dei motori è l’ennesima conferma che quando Clint Eastwood si mette in regia, si parla di grande cinema.
Tom Hanks è un grandioso Capitano Sully: mite, compassato, mai sopra le righe, il classico uomo comune che si è trovato a dover fare la scelta della vita in pochi secondi. Un uomo con una carriera quarantennale ineccepibile alle spalle ma giudicato per soli 208 secondi della sua esistenza.
Anche il resto del cast è eccellente da Aaron Eckhart, nel ruolo del co-pilota Skiles, a Laura Linney in quello della moglie dell’eroico protagonista.
Sully è il nuovo lavoro del leggendario Clint Eastwood con Tom Hanks e Aaaron Eckhart
