Gli orrori del liceo femminile (1969)

Aggiornato il Novembre 25, 2010 da Il Guru dei Film

Un altro che deve avere assorbito la lezione del film è un certo Dario Argento, a ben vedere i punti di contatto de "Gli orrori del liceo femminile" con il successivo "Suspiria" (1977) sono quasi sorprendenti, tanto che si può considerare il film (capolavoro) italiano come una versione fantastico/stregonesca dell'opera di Serrador, con la stessa ambientazione sinistra e le stesse vittime predestinate e morti violente. A dire il vero gli omicidi sono centellinati e non risultano centrali rispetto alle atmosfere ambigue e il senso di oppressione, quando però arrivano colpiscono con un'inaudita violenza e sottolineano la maestria di ripresa di Serrador, in una prima occasione il taglio della gola di una giovane viene dilatato da un terrificante effetto ralenti, una scena ma-gi-stra-le, in un successivo appuntamento con la morte è un fermo immagine a ghiacciare lo spettatore in un frame di paura e orrore.

Gli Orrori del Liceo Femminile

Serrador esplora i corridoi e le stanze del castello con movimenti sinuosi di carrelli, inquadrature di eleganza pura, il montaggio regala momenti d'antologia nell'alternarsi di preghiere religiose e frustate di giovani schiene insanguinate, altro tocco morboso la scena dell'incontro clandestino di una ragazza con il taglialegna immaginato dalle compagne inquadrate da volti lascivi e peccaminosi. Nel panorama gineceo domina la figura di Madame Fourneau interpretata dall'eccellente Lilli Palmer, diva sul viale del tramonto, attrice per Hitchcock ("Amore e mistero") e presente in diversi titoli imperdibili ("I ragazzi venuti dal Brasile"), tra le giovani spicca la sadica e bella Irene con il volto di Mary Maude e non passa inosservato il giovane John Moulder-Brown ("ludwig") nel ruolo di Luis. Finale "psycho" a sorpresa con la benedizione della premiata coppia Norman Bates/Ed Gein. Un'opera fondamentale.

Titolo Originale: "La Residencia"
Paese: Spagna
Rating: 9/10