I 10 poster bannati più famosi di sempre

Aggiornato il Novembre 13, 2014 da Il Guru dei Film

Cinemablend.com ha stilato una divertente classifica dei 10 poster bannati dalla distribuzione più famosi di sempre.

Eccola di seguito … …

 

10) Denti di Mitchell Lichtenstein.
Come ricorderete il film narra le vicende di Dawn, una liceale attivista di un gruppo di castità che ha una vagina dentata. In questo poster radiografico il messaggio è chiarissimo. Ma si può anche capire come mai non abbia passato il vaglio della censura.

 

09 poster larry flint

 

9) Larry Flynt – Oltre lo Scandalo – Questo è un poster che sembra provenire direttamente dalla controcultura degli anni ’60 e ’70. L’immagine cristologica di Woody Harrelson.- Larry Flynt in croce su una vagina avrebbe scatenato un inferno: non è di poco conto ricordare che Flynt è l’editore di riviste hard diventato una sorta di combattente per la difesa della libertà di espressione. Se pensiamo che all’epoca in Italia fece scandalo Jesus Christ Superstar …

 

08 poster sin city2

 

8) Sin City 2 – Questo è davvero un caso più clamorosi di effetto boomerang. Grazie alla censura di questo poster per eccesso di nudità, l’immagine del seno di Eva Green ha fatto il giro del mondo, attirando più attenzione di quanto non avrebbero fatto se il poster non fosse stato bannato. Il senso dell’intervento resta misterioso: tentare di contenere il sex appeal di Eva Green e delle sue compagne di set fa pensare ai piani per salvare l’Italia dal dissesto idrogeologico.

 

07 poster zach miri

 

7) Zack & Miri – Amore a Primo Sesso – Nel film di Kevin Smith Seth Rogen ed Elizabeth Banks sono due amici che, per pagare dei debiti, decidono di girare un porno amatoriale e durante la lavorazione scoprono che tra loro c’è di più di un’amicizia. Nel cast due professioniste del settore come Katie Morgan e Traci Lords. La tutt’altro che sottile allusività di questo poster spiega piuttosto bene i motivi per cui per quello ufficiale siano stati scelti dei fumetti.

 

06 poster millenium

 

6) Millennium – Uomini che Odiano le Donne – Qui ci ritroviamo dalle parti del poster con Eva Green. Solo che le tette stavolta sono di Rooney Mara. E i numeri non bastano a cancellare la paura dell’esibizione dei famigerati “nipples”. 

 

05 poster saw

 

 

5) Saw II – Per essere chiaro il poster è chiaro. Due dita amputate che formano il due riassumono bene il senso del film. Graficamente parlando ha anche una sua eleganza. Pretendere che questo presente da parte di Jigsaw fosse considerato per tutti sembra però un’ipotesi a dir poco spericolata.

 

04 poster shame

 

4) Shame – Il film è la storia di un uomo schiavo di un’incontrollabile sex addiction. La domanda che sorge spontanea è: quante menti ci sono volute per creare la scritta del titolo?

 

03 poster thirst

 

3) Thirst – A guardare bene questo poster del film di Park Chan-Wook ispirato alla Teresa Raquin di Zola, non si capisce bene il motivo della censura. Forse è il mistero legato al fatto che non si capisce bene cosa faccia e in che posizione sia la donna. In quello ufficiale compaiono le gambe della donna, come se così fosse tutto più rassicurante.

 

02 poster ali g

 

2) Ali G – Il rapper cialtrone conduttore di talk show scorrettissimi che ha reso famoso Sacha Baron Cohen non poteva non finire sotto il tiro della censura. Vista la posizione della mano non si può dire che non se la sia cercata.

 

01 poster regole attrazione

 

1) Le Regole dell’Attrazione – E’ un peccato che questa immagine sia diventata materiale da collezionisti. Effettivamente usare degli innocui pupazzi di peluche per illustrare alcune delle più conosciute posizioni sessuali è uno scherzo da tipacci. Ma il successo mondiale di Ted dimostra che non si tratta certo di un sacrilegio.