Aggiornato il Settembre 4, 2014 da Il Guru dei Film
Terzo capitolo della saga creata da Stallone con le star dell’action anni ’80. Stavolta la nemesi è Mel Gibson: nel cast Arnold Schwarzenegger, Harrison Ford, Dolph Lundgren, Wesley Snipes, Antonio Banderas, Jason Statham …
Diciamo la verità: ma conta davvero raccontare cosa succede e chi fa che cosa ne I Mercenari 3, terzo capitolo della saga degli Expendables, il franchise fondato da Sylvester Stallone che ha riportato agli onori del box office le star dell’action anni ’80?
Ora che Barney Ross si trovi ad affrontare la sfida del suo vecchio amico Conrad Stonebanks-Mel Gibson, che dopo aver fondato con lui gli Expendables, era diventato un trafficante d’armi senza scrupoli tanto che Ross credeva di averlo ucciso e naturalmente ora vuole distruggere il suo vecchio gruppo è una notizia che può cambiare il giudizio sul film?
Ciò che conta davvero è l’azione e come Stallone, che è il deus ex machina di questa produzione, abbia distribuito le parti tra i componenti dell’affollatissimo cast di star anche molto appassite ma tutte pronte a reclamare il proprio momento solista.
Ci si muove tra ironia, auto ironia e azione in questa spettacolare vetrina di eroi muscolari che si auto citano come Arnold Schwarzenegger, Harrison Ford, Dolph Lundgren, Wesley Snipes, Antonio Banderas e devono pure confrontarsi con il ricambio generazionale e gente che sa usare la tecnologia.
Sembra quasi che gli unici momenti in cui si fa sul serio è quando si spara: è inutile dire che la densità di conflitti a fuoco, esplosioni acrobazie varie (molte realizzate con stunt men, alla vecchia maniera) è superiore a quella del traffico di Manila.
Una densità che fa da pendant a quella delle star nel cast.
Paolo Biamonte
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