Aggiornato il Gennaio 21, 2015 da Il Guru dei Film
Quante volte abbiamo sentito parlare di messaggi sessuali nascosti nei cartoni animati della Disney?
In rete esistono tantissime immagini e screenshot a dimostrazione del fatto che la celebre casa d’animazione, creatrice di veri e propri capolavori per le generazioni più giovani, sia talvolta stata un po’ birichina.
Ovviamente, la Disney non ha mai confermato né smentito, lasciando gli spettatori col dubbio di aver frainteso tutto. Ora però l’Huffington Post ha deciso di chiarire la faccenda una volta per tutte, interrogando sulla questione Tom Sito, ex animatore della Disney che ha lavorato – per citare alcuni dei suoi progetti – ne Il Re Leone, Aladdin e La Bella e la Bestia.
Ecco le sue risposte.
Sito ha smentito sia l’erezione del vescovo ne La Sirenetta che la frase ambigua di Aladdin, che sembra dire in una scena “Brave adolescenti, toglietevi i vestiti”. In realtà Aladdin mormora: “Fai la brava, tigre. Smamma. Vai!” e, per supportare questa tesi, l’animatore aggiunge che gli animatori che si sono occupati di questa sequenza sono molto cattolici e che “non hanno questo senso dell’umorismo”.
Impossibile invece negare la presenza della donna nuda in Le avventure di Bianca e Bernie: “Nella prima versione c’era la foto di una donna nuda” ha dichiarato Sito, aggiungendo che quando ci fu una ri-edizione della pellicola gran parte dei produttori originali se ne erano andati e che i nuovi produttori esecutivi non erano a conoscenza del fotogramma.
Usarono dunque involontariamente il negativo con l’immagine osé. “Se qualcuno l’avesse chiesto ad un artista – ha concluso Sito – avrebbe risposto ‘Certo, c’è la foto di una donna nuda. Il paginone centrale di Playboy. Lo sanno tutti’. Tutti gli animatori lo sapevano, ma nessuno ce lo ha chiesto”.
Infine, ne Il Re Leone non appare la scritta Sex ma la scritta SFX (Effetti Speciali), mentre sembra che Jessica Rabbit in Chi ha incastrato Roger Rabbit? fosse effettivamente senza biancheria in una scena. Si trattava di un semplice scherzo degli animatori, forti del fatto che i frame fossero troppo veloci e che nessuno avrebbe notato il particolare.
“Oggi tutti vedono tutto, anche nei vecchi film. Guardano ogni singolo frame e tirano fuori questi dilemmi in continuazione. Se ci sono altri particolari nascosti? Non ve lo dico. Così la gente ha qualcosa da fare nelle giornate di pioggia”.