Il bacio che aspettavo

ImageIl bacio che aspettavo è una tenera commedia sentimentale diretta da Jon Kasdan (figlio di Lawrence, il regista di Brivido caldo, Il grande freddo, qui in veste di produttore). Una storia sui rapporti umani, sull’amore e su tutte quelle situazioni che s’incrociano all’interno di essi. A metà tra Il laureato e La mia vita a Garden State. Un cast in stato di grazia.

Carter Webb (Adam Brody, quello di The O.C. serie
televisiva di culto trasmessa su Italia 1) è un giovane aspirante
scrittore che, in attesa di scrivere la sua sceneggiatura da Oscar,
sbarca il lunario scrivendo dialoghi per film pornografici. Sul lato
personale le cose non vanno meglio: la sua fidanzata, una giovane
attrice lanciatissima a Hollywood, decide di lasciarlo da un giorno
all’altro, facendolo sprofondare nello sconforto più assoluto. Carter
decide quindi di allontanarsi da Los Angeles per andare nel Michigan
con il pretesto di doversi occupare della nonna (Olympia Dukakis)
fuori di testa, perennemente convinta di stare per morire, che lo
accoglie in maniera un po’ scorbutica e lo mette in guardia sulle
‘donne che vivono dall’altro lato della strada’. Carter conosce così
le vicine di casa, Sarah (Meg Ryan)
una donna affascinante che la vita sta mettendo a dura prova (sull’orlo
di un esaurimento, con un cancro al seno e il marito che la tradisce),
sua figlia Paige (Makenzie Vega) una bambina undicenne precoce e straordinariamente sveglia e Lucy (Kristen Stewart),
la bellissima figlia maggiore di Sarah, adolescente tormentata, alle
prese con i primi amori che con la madre vive un conflitto
generazionale apparentemente insanabile. E attraverso la relazione con
queste donne e con sua nonna, Carter inizia a scoprire che quella che
pensava fosse la fine di tutto è in realta’ solo l’inizio della sua
avventura nell’universo femminile.