Il messaggero- The Haunting in Connecticut (2009)

Aggiornato il Dicembre 3, 2009 da Il Guru dei Film

L’altra faccia conosciuta dal grande pubblico è quella di Virginia Madsen, gli horror-fans la ricordano per il primo "Candyman" (1992), la comprensiva madre dello sfortunato Matt, da notare che la coppia Koteas-Madsen si era già formata per un altro film a sfondo fantastico-horror: "L’ultima profezia", 1995. Il giovane Matt è interpretato da un convincente Kyle Gallner ("Jennifer’s body"), vittima dell’orrore sepolto nella casa al punto da subire incisioni nella carne viva dove, a sorpresa, i più attenti possono notare un omaggio al cinema di Dario Argento. Tra le sequenze migliori una seduta spiritica ambientata nel passato che rivive negli incubi di Matt, un flash-back colore seppia che ritrae un gruppo di persone intorno a un tavolo con al centro il misterioso medium Jonah, un ragazzo in grado di scatenare presenze ectoplasmatiche ritratte con impressionati effetti in computer grafica.

 

Haunting in Connecticut

La pelliccola resta avara di sorprese e la tensione è poco palpabile, più che altro è un gran compendio di film e immagini già viste, colpiscono sempre le vecchie foto d’epoca sgranate con gente (anche bambini) morta distesa nelle bare poste nel prologo, in fondo i momenti più affascinanti riguardano le oscure pratiche eseguite nella lugubre camera mortuaria situata nel sotterraneo della casa, cadaveri utilizzati per fini scellerati a cui vengono tagliate le palpebre(!).
Il finale è esagerato e inverosimile ma piace per il lezzo necrofilo che esce, letteralmente, dalle pareti della casa maledetta. Disappunto per i fan della bella Amanda Crew, nella parte della cugina di Matt, che nella scena della doccia non mostra nemmeno un centimetro del suo corpo, robe da “matti”(!).

"The Haunting in Connecticut" è un prodotto decente attraversato da una vena plumbea girato, tutto sommato, con professionalità dal regista Peter Cornwell che non si aspettava un riscontro di pubblico del genere, ora è atteso a una difficile riconferma. In tempi di vacche magre e di inutili remake è un’opera che riesce a guadagnarsi, senza troppa fatica, un decoroso posto al sole. I fatti di cronaca che hanno ispirato la realizzazione del film riguardano le disavventure della famiglia Snedeker avvenuti tra il 1986 e 1988.

Titolo Originale:"The Haunting in Connecticut"
Paese: U.S.A.
Rating: 6/10