Il treno per il Darjeeling: un viaggio tragicomico in India

Aggiornato il Aprile 30, 2008 da Il Guru dei Film

Il treno per il Darjeeling

Il treno per il Darjeeling è diretto e scritto da Wes Anderson (I Tenenbaum) con i cugini Roman Coppola e Jason Schwartzman. Girato in India su un treno old fashion, con l’intento di mescolare la follia beatlesiana di Tutti per uno e un omaggio al maestro indiano Satyajit Ray.

Tre fratelli (Owen Wilson, Adrien Brody, Jason Schwartzman), che non si parlano da un anno, partono insieme in un viaggio in treno con il Darjeeling Limited, attraverso l’India. L’idea del fratello maggiore è che il viaggio non sia solo un modo per riavvicinarsi ma anche per andare alla ricerca della loro madre (Anjelica Huston), che li ha abbandonati per farsi suora in uno sperduto villaggio sotto l’Himalaya. Ma a volte le cose non vanno come previsto e sarà necessario che il treno su cui viaggiano si smarrisca perchè loro possano ritrovare la strada… Nel film tra colori bollywoodiani, guru improbabili, nonsense e impennate liriche, si sorride, in un gioco di riferimenti che vanno dai film del grande regista indiano Satyajit Ray ai suoni beat dei Kinks, passando per Debussy e i Beatles con un finale accarezzato dall’amabile motivetto Champs Elysees. Una curiosita’: Jason Schwartzman (ex batterista e cantante), figlio di Talia Shire e nipote di Francis Ford Coppola è protagonista insieme a Natalie Portman anche del corto che precede il film.