Killshot (2008)

Aggiornato il Agosto 6, 2009 da Il Guru dei Film

Film: Killshot

Da un romanzo dello scrittore Elmore Leonard un thriller-noir con protagonista un disilluso Mickey Rourke nel ruolo del killer di origini indiane detto “Falco Nero”.

Armand (Mickey Rourke), conosciuto anche come “Falco Nero”, è un killer al servizio della mafia di Detroit per la quale compie un ultimo lavoro sporco che finisce male: una donna innocente viene eliminata. Armand decide di cambiare aria in attesa di ricevere il compenso pattuito con i suoi mandanti che però lo accusano di avere rovinato il piano, l’uomo trova così l’appoggio di un giovane rapinatore alle prime armi che lo ospita nella sua fatiscente abitazione. Per calmare le acque è un buon diversivo ma il ragazzo coinvolge Armand in un maldestro tentativo di estorsione ai danni di una coppia che vede in volto il killer, dei possibili testimoni in grado di incastrarlo che devono essere eliminati. Armand e il suo inesperto compagno iniziano cosi la ricerca della coppia entrata nel programma di protezione dei testimoni.

Ci sono diversi buoni motivi per recuperare questo “Killshot“, un fondo di magazzino di lusso dalla produzione travagliata, il primo dei quali è la presenza magnetica di Mickey Rourke nelle vesti di un rude killer di origini indiane. Il film del regista John Madden (“Shakespeare in love“) ha un prologo folgorante che avrebbe fatto saltare di gioia uno come Tarantino, non un nome a caso visto che l’autore di “Pulp Fiction” era stato designato e poi sostituito come produttore esecutivo della pellicola, un’introduzione del personaggio “Falco Nero” che con la voce fuori campo ricorda la tragica rapina all’interno di un ospedale in cui muore il giovane fratello. Mai distrarsi, evitare di lasciare testimoni, non commettere errori, sono i principi che Armand si impone di seguire per avere salva la pelle.

Dopo un’esecuzione di un vecchio boss di Detroit, una sequenza impreziosita dal cammeo dell’anziano attore Hal Holbrook (“Into the wild“), “killshot” cambia registro e si stabilisce nella provincia americana dove Armand incontra Richie Nix, un balordo senza futuro che gli ricorda il fratello scomparso con il volto di una giovane promessa del cinema americano, Joseph Gordon-Levitt (“G.I. Joe la nascita dei Cobra“), bravo a restituire l’incoscienza di certa “white trash” americana. Da Armand l’imbranato Richie impara le cose peggiori, come uccidere a sangue freddo chi ha avuto la sfortuna di guardarlo in faccia.