La Notte del Giudizio: buon sfogo a tutti

Aggiornato il Luglio 30, 2013 da Il Guru dei Film

la notte del giudizio ‘La Notte del Giudizio’, scritto e diretto da James DeMonaco, arriva nelle nostre sale dopo il grande e inatteso successo al box office americano.

Il film ha, infatti, esordito superando i 36 milioni di dollari nel primo weekend di programmazione e ha incassato in totale circa 64 milioni di dollari a fronte dei soli 3 milioni di costo per la sua realizzazione!

The Purge – questo il titolo originale – si fonda sull’idea terrificante di una ricorrenza annuale durante la quale ogni sorta di crimine è permesso e lecito: una notte dunque dove ogni cittadino può dare libero sfogo agli istinti più bestiali e ai propri desideri di violenza e vendetta.

Una zona franca di 12 ore sancita dal Governo – ovviamente con garanzia di immunità per la classe politica – che in tal modo sostiene di aver sconfitto la criminalità che per il resto dell’anno viene compressa e limitata ai minimi storici proprio grazie al potere liberatorio dello “Sfogo Annuale”.

Il regista James DeMonaco, noto sceneggiatore (‘Il Negoziatore’, ‘Assault on Precinct 13’), racconta di avere avuto l’idea per il soggetto dopo un incidente stradale al seguito del quale, in preda alla rabbia e alla paura, stava per aggredire violentemente un ragazzo…

la notte del giudizio

Da questo “spunto” prende le mosse il film che racconta le vicende di una ricca famiglia che nonostante tutti i sistemi di sicurezza di cui è dotata la loro villa, si trova coinvolta e minacciata dalla follia omicida della “Festa della Purificazione”.

Ethan Hawke interpreta con impegno James Sandin il capo-famiglia affiancato dalla brava Lena Hadey, forse la migliore dell’intero cast, ma il film che inizialmente crea un buon livello di tensione si perde notte facendo in prevedibilissimi colpi di scena e in frettolose soluzioni narrative.

E’ come se il regista non sia stato in grado di sfruttare al meglio la buona idea di partenza che poteva prestarsi a diverse chiavi di lettura e di riflessione e non essere solo il pretesto per un thriller che finisce per essere poco originale.

Certamente non mancano alcuni buoni momenti di suspence e visto il successo ottenuto oltreoceano non è escluso che qualcuno stia pensando ad una Notte del Giudizio 2…

Paolo Piccioli