La Resa dei Conti (1966)

Aggiornato il Ottobre 28, 2010 da Il Guru dei Film

Film: La Resa dei Conti

Lee Van Cleef con la sola presenza fisica impressiona a ogni entrata in scena, sembra uscito dal set di "Per Qualche Dollaro in Più" girato l'anno prima con il maestro Leone, l'attore è nato per questi ruoli da killer implacabile e di poche parole, all'inizio rappresenta il male puro ma con l'evolversi della situazione scopriamo avere intenti nobili, anche se sottolineati da una misoginia marcata visto che non sembra provare interesse alcuno per le donne che gli si parano davanti, tra le quali una dominatrice (Nieves Navarro) a capo di un ranch e il suo gruppo di vaccari.

La pellicola si regge su un soggetto semplice, un uomo braccato ingiustamente da un mastino della legge, ma talmente efficace da essere poi preso in seguito come esempio, il personaggio Cuchillo cosi buffo e pezzente è un'altra intuizione geniale cui buona parte della riuscita merita senza ombra di dubbio a un Tomas Milian indimenticabile, il personaggio ritorna anche in "Corri Uomo Corri" (1968), ideale terzo capitolo della trilogia di Sollima impreziosita dal precedente "Faccia a Faccia"(1967), ancora con Milian affiancato questa volta da Gian Maria Volonté (!) e da molti considerato il capolavoro del regista. Gli incontri tra Corbett e Cuchillo sono tutti esilaranti e pieni di trovate al limite del grottesco, tra sparatorie ed evasioni rocambolesche, lungo gli scenari del Texas e del Messico riprodotti nelle desolate lande dell'Almeria (Spagna) con ottima resa. La pellicola raggiunge vette epiche per merito del "solito" Ennio Morricone, il maestro si concede in alcune composizioni strepitose che non hanno nulla da invidiare a quelle più famose dei film di Leone, dai titoli di testa sino alle tese scene finali irrompe il magnifico score musicale del più grande compositore italiano diretto dall'orchestra di Bruno Nicolai.

Finale memorabile con alcuni duelli ormai entrati nella storia del western all'italiana, uno con protagonista Cuchillo che affronta il nemico armato di un solo coltello nascosto dietro al collo, tutta da vedere la posizione preparatoria quasi da arte marziale di Tomas Milian, un secondo più classico con Lee Van Cleef alle prese con un barone prussiano (!) fanatico delle armi per una sparatoria cruenta e diretta con grande senso dello spettacolo da Sollima, un nome questo troppo spesso dimenticato. Un film veramente strepitoso conosciuto con il titolo internazionale di "The Big Gundown".

Paese: Italia
Rating: 9/10