La tarantola dal ventre nero (1971)

Aggiornato il Agosto 12, 2010 da Il Guru dei Film

"La tarantola dal ventre nero" però dopo il botto iniziale si adagia su una progressione ripetitiva, non sempre intrigante a causa di una sceneggiatura a tratti banale e deludente quando si tratta di venire al sodo, il finale frettoloso e inverosimile lo testimonia. Resta il buon mestiere della regia di Paolo Cavara, regista di mondo-movies e film d’autore ("I malamondo", "l’occhio selvaggio") disceso nei territori del cinema di genere, in seguito ancora frequentato con il noto thriller "E tanta paura", e un commento sonoro fuori dal comune, firmato niente meno che dal grandioso Ennio Morricone, diretto da Bruno Nicolai e pregno di concupiscenza nelle modalità vocali di una voce sospirata femminile e trame di attese inquietanti. Innovativo il design generale delle scenografie/ambientazioni composto di moderni centri benessere e palazzi che allora dovevano apparire nella loro struttura architettonica all’avanguardia, il riferimento è l’edificio in cui si svolge la movimentata sequenza di un inseguimento a piedi tra il commissario e un giovane fotografo. Il ritratto non proprio lusinghiero della società di 40 anni fà ricorda da vicino i giorni attuali per l’abuso di droga (cocaina), la rincorsa della bellezza fisica (le nuove prigione della civiltà occidentale : i centri benessere), il ricatto con foto compromettenti, ecc.

La tarantola dal ventre nero (1971)

Cast femminile da favola con un’imberbe ma già deliziosa Barbara Bach, futura Bond-girl ("007 la spia che mi amava") e moglie di Ringo Star, inoltre si può apprezzare un’altrettanto giovane Stefania Sandrelli ("Sedotta e abbandonata") nel ruolo della moglie del commissario e la francese Claudine Auger ("Operazione Thunderball"), altra bella del periodo. Una parte anche per la più matura e nota Rossella Falk ("Il segno del comando"). Il commissario Tellini è il 29enne Giancarlo Giannini, bravo e pacato nella sua interpretazione, ancora agli inizi di un’intensa carriera anche fuori dai confini italiani ("Casino Royale"). Ambigua e ironica partecipazione di Eugene Walter, il futuro prete de "La casa dalle finestre che ridono". "La tarantola dal ventre nero", che titolo fantastico(!), è considerato all’interno del genere un piccolo gioiello, tra i migliori epigoni di Argento che viene richiamato nelle soggettive e atti preparatori dell’assassino, nascosto dietro a guanti di gomma e cappellaccio. Sale la nostalgia per un’epoca che non c’è più.

Paese: Italia
Rating: 7/10