Le Streghe Son Tornate (2013)

Aggiornato il Settembre 15, 2015 da Il Guru dei Film

Le Streghe Son Tornate: la stregoneria secondo il genio folle di Alex De La Iglesia

  • Tit.originale: Las Brujas de Zugarramurdi
  • Paese: Spagna
  • Rating:  7/10

Madrid, una banda di rapinatori improvvisati scappa verso il confine con la Francia dopo avere compiuto un furto. Sulle tracce dei fuggiaschi, tra i quali il leader José che si accompagna al figlio di dieci anni e un tassista preso in ostaggio, si lancia la madre del bambino da tempo conteso con il marito e una coppia di agenti della polizia. José e i suoi intanto decidono di fermarsi in un piccolo paesino immerso nelle foreste, non sanno che si tratta di uno strano luogo che le leggende vogliono abitato da streghe….

Altro film dello spagnolo Alex De La Iglesia che non è riuscito a raggiungere una distribuzione degna nelle sale (italiane), Le Streghe Son Tornate segue la sorte del precedente e notevole Ballata dell’odio e dell’amore (2010), ma forse la situazione del film campione d’incassi in patria, pare essere migliore, visto che si dice uscito il 30 aprile del corrente anno in poche sparute sale dello stivale, un vero caso da “chi l’ha visto?”. Per il regista quando non si tratta di opere “mainstream” come il recente documentario “Messi” o internazionali con capitali esteri (ossia annacquate), vedi il poco riuscito Oxford Murders (2008), la strada dei multiplex diviene difficoltosa se non impossibile. Spiace dirlo ma questo è l’ennesimo segno dell’omologazione in corso, d’altra parte stiamo parlando di un cinema inafferrabile che sfugge le etichette, contaminato e pieno di invenzioni e irriverenze che il grosso pubblico fatica a comprendere. Quindi ecco spiegato l’arrivo in sordina, con il solito ritardo medio di due anni, del nuovo (si fa per dire a questo punto) film di un autore riconoscibile sin dalle prime sequenze che descrivono una delle più divertenti e ridicole rapine viste al cinema.

In precedenza i titoli di testa fotografici hanno messo sul piatto l’argomento della stregoneria e, di conseguenza, la figura della donna attraverso i secoli, una sintesi ristretta di volti su cui svetta quello più recente e attuale di Angela Merkel (!). Le Streghe Son Tornate parla della figura femminile attraverso lo sguardo malfidente maschile, il tutto con un tono scherzoso (fino a un certo punto) e esilarante, nel solco dei ritmi da commedia tipici di Alex De La Iglesia che ci ha abituato ad affrontare certi temi sin dai tempi del clamoroso Crimen Perfecto, se non la sua opera migliore, poco ci manca. I veri protagonisti sono infatti degli uomini delusi, per vari motivi, dalle loro relazioni/presenze femminili, a dire il vero più impauriti che altro da donne che non sanno più gestire. La pellicola intensifica il dualismo uomo/donna con l’arrivo di vere streghe, intraviste solo di sfuggita all’inizio davanti a un bel pentolone bollente che non promette niente di buono.

Le Streghe Son Tornate parte come un action-pulp con una rapina surreale, del resto De la Iglesia aveva già detto la sua in questo campo con il prezioso Perdita Durango (1997),  in cui i protagonisti irrompono in un Compro Oro (tra)vestiti da artisti di strada, con il José di Hugo Silva camuffato da Gesù Cristo mentre il compare Antonio (Mario Casas) ha un costume e una tinta verde in faccia che lo fanno sembrare un soldatino di plastica. In seguito, dopo una rocambolesca fuga con un taxi preso in ostaggio, la pellicola piega verso scenari più lugubri e horror, senza smarrire mai i tratti grotteschi e pieni di divertimento. Entrano in scena le streghe evocate sin dal titolo, ci sono le tipiche vecchiacce con i capelli neri e i volti scavati dalle rughe ma anche giovani avvenenti con le fattezze della bella Carolina Bang, nuova musa del regista, bionda strega che si lascia andare in sequenze sexy e spiritose.

I luoghi più sinistri e nascosti di Zugarramurdi, località “esoterica” dei Pirenei presente nel titolo originale, sono ideali per scatenare una serie di scorribande a base di banchetti cannibali degni di Non Aprite Quella Porta, riti sabbatici e situazioni splatter, nel finale inoltre irrompono con forza gli effetti speciali per nuove entrate mostruose e spettacolari. Nel parapiglia generale della seconda parte piena d’azione, nonostante l’ambientazione sotterranea, Le Streghe Son Tornate sembra fare convergere i wuxiapian fantasy cinesi con la dark-comedy di Tim Burton, ma il pensiero vola più volte al coevo Le Streghe di Salem di Rob Zombie, un film dall’approccio agli antipodi per l’essenza negativa e violenta, eppure basato sulle stesse paure e credenze, in ogni caso complementare. In un buffo ruolo di secondo piano si riconosce (a stento) l’attore di culto Santiago Segura.

Sciamano

Il poster originale di Le Streghe Son Tornate

Le Streghe Son Tornate - Poster originale

 

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