L’impero delle termiti giganti (1977) di B.I. Gordon

Aggiornato il Settembre 14, 2007 da Il Guru dei Film

Termiti Tit. originale: Empire of the Ants
Paese: U.S.A.

Tratto, liberamente, da un racconto del grande [[H. G. Wells]], un film incentrato sulle mutazioni che subisce una colonia di formiche, trasformate in esseri enormi e assetati di sangue.

Al largo di una zona isolata della Florida una misteriosa nave scarica dei fusti contenenti materiale radiottivo, dai quali fuoriesce una sostanza che contamina la spiaggia e una colonia di formiche: gli insetti subiscono una trasformazione che li ingigantisce a dimensioni mostruose. Le temibili crature iniziano un feroce attacco ai danni di uno sparuto gruppo di turisti, giunti sul luogo per visionare degli appezzamenti di terreno.

All’interno del genere Eco-vengeance (in poche parole si tratta dei film con protagonisti animali assassini), sussiste il mini-filone sulle formiche killer, che ha il suo apice in "[[Assalto alla terra]]" (1954), a sua volta un classico della fantascienza degli anni ’50. "[[L’impero delle termiti giganti]]" è un’opera che si aggiunge, forse fuori tempo massimo già nel lontano 1977, alla pletora di film sulle mutazioni animali, che non tenta minimamente l’approccio scientifico-filosofico del quasi coevo "[[Fase IV]]" (1973), ma punta tutto sull’azione e la facile presa degli effetti speciali, a dire il vero molto ingenui e artificiosi. Ma il film è onesto nella sua meccanica, ormai collaudata dallo "specialista" [[B.I. Gordon]], già in passato regista di film a base di "animali giganti", che prende molto sul serio la materia e non ha paura del ridicolo involontario, che fa capolino lungo tutto il film, in pratica ogni volta che si tratta di inquadrare i "formiconi" da vicino, chiaramente finti e "gommosi".

Ma questo è anche il fascino della pellicola, la povertà e la cieca persistenza della rappresentazione di un delirio, non possono che fare piacere ai cultori di certo cinema di serie-b, perchè è di questo che si tratta, di un film sconclusionato ma divertente, che forse può fare sorridere ma anche lasciare ammirati per coerenza e amore (incondizionato) per il cinema dei mostri.

Niente male l’ambientazione desolata e paludosa della vicenda, compare anche qualche breve momento gory, da non sottovalutare il cast che può vantare una quarantenne [[Joan Collins]], ancora bella e "pericolosa" (pare che l’attrice abbia dichiarato che non riuscisse a concentrarsi durante le riprese: scoppiava a ridere ogni volta che vedeva i formiconi), e [[Robert Lansing ]]nel ruolo di un rude marinaio. Divertente notare che le soggettive caleidoscopiche dei "formiconi" sono prese di peso dal mitico "[[L’esperimento del dottor K]]" (1958). Midnight-movie, cult-movie, grindhouse-movie, insomma, "L’impero delle termiti giganti" è uno di quei piaceri (quasi) inconfessabili, di cui troppo spesso si sente la mancanza.

Rating: 7/10