L’Isola degli Zombies (1932)

Aggiornato il Aprile 8, 2010 da Il Guru dei Film

Film: L'Isola degli Zombies

Il primo storico film dedicato ai morti viventi con protagonista Bela Lugosi.

 

Beaumont, un ricco possidente di Haiti, invita una giovane coppia americana a celebrare le nozze presso le sue tenute, lo scopo dell’uomo è convincere la promessa sposa di cui è invaghito a cambiare idea e accettarlo come nuovo compagno. Per giungere all’obiettivo Beaumont non esita a rivolgersi agli incantesimi di Legendre, un temuto negromante che in una zona remota dell’isola guida un esercito di non-morti impiegati nella coltivazione delle piantagioni.

"L’isola degli Zombies" è considerato il primo zombie-movie nella storia del cinema, singolo dato che basta per renderlo indispensabile, risulta inoltre uno dei migliori film di un’epoca d’oro per il genere, si pensi ai mitici mostri della Universal dei primi anni 30, un raro esempio di atmosfere e fascino tenebroso capace di attraversare indenne lo scorrere del tempo. Il merito è del regista Victor Halperin e del fratello-produttore Edward, una coppia attiva nel cinema indipendente americano qui nel loro capolavoro, abili nel sfruttare un soggetto di Garnett Weston radicato nella cultura voodoo di Haiti. I primi zombi del cinema sono difatti persone cadute in uno stato di morte apparente, risvegliate tramite misteriose pratiche magiche conosciute solo da oscuri stregoni, in grado di comandare a distanza i corpi delle vittime private di ogni vitalità e insensibili al dolore.

Il celebre Bela Lugosi viene ricordato sempre per il ruolo del vampiro in "Dracula" (1931) ma in questa pellicola interpreta, forse, il migliore personaggio in carriera: "Murder" Legendre, parte accettata dall’attore per soli 800 $ come racconta la leggenda. Il temibile Legendre incombe minaccioso sin dai primi secondi della pellicola in cui una giovane coppia in carrozza si imbatte in una cerimonia funebre al ritmo di canti e tamburi suonati dalla popolazione indigena, il primo piano dei suoi occhi si sovrappone malefico in dissolvenza sulle immagini, sino a restringersi e sparire all’improvviso, poco dopo compare in persona sul ciglio della strada vestito di cappello e mantella neri senza dire una parola, la coppia rimane pietrificata e non si accorge che il misterioso uomo ha sottratto la sciarpa della donna, mentre il cocchiere di colore urla, e deve essere la prima volta nella storia del cinema: "Zombi!", a pochi metri un nugolo di "esseri" immobili e con le orbite spalancate osserva con fissità la scena in attesa di un comando.