Looper – In Fuga dal Passato (2012)

Aggiornato il Febbraio 12, 2013 da Il Guru dei Film

looperUn thriller d’azione fantascientifico con Bruce Willis e Joseph Gordon-Levitt.

In un prossimo futuro la possibilità di viaggiare nel tempo viene raggiunta ma resa illegale dalle autorità. Solo le potenti organizzazioni criminali usano tale ritrovato per compiere i loro sporchi traffici, come l’eliminazione di scomodi testimoni, spediti indietro nel tempo per essere freddati da sicari prezzolati.

Joe è un Looper, un killer che si occupa di eliminare le “spedizioni” provenienti dal futuro, il ragazzo fa parte di un’organizzazione guidata da un uomo a sua volta giunto indietro nel tempo per svolgere i voleri di temibili poteri criminali. I Looper hanno un triste destino, eliminare se stessi invecchiati di decenni, per cancellare ogni traccia. Il Joe del futuro ha però in mente un piano, quello di cambiare il passato per modificare il futuro.

Un film che necessita di una maggiore attenzione del solito per la narrazione serrata non sempre lineare, spezzata dai paradossi spazio-temporali che il tema comporta, a influire sugli avvenimenti del giovane protagonista interpretato da Jospeh Gordon-Levitt, attore ormai lanciatissimo (Inception, Lincoln). “Looper” inizia spedito con una storia intrigante che può mostrare il fianco a incongruenze di sceneggiatura (e interrogativi di vario genere) ma soffermarsi troppo su questi aspetti rischia di compromettere l’intera visione, siamo pur sempre nel labile e affascinante territorio della fantascienza.  La prima parte conquista per una descrizione retro-futurista credibile, il mondo del futuro non é attraente, quasi squallido, la tecnologia ha cambiato poco (e non in meglio) la vita, la gente abusa di nuove droghe fatte entrare in circolo con delle gocce filtrate negli occhi, mentre una parte della popolazione ha sviluppato (limitati) poteri di telecinesi, elemento questo che all’inizio sembra solo un contorno nemmeno troppo originale.

Il maggiore fascino di “Looper” risiede nella sfida-confronto tra il giovane protagonista Joe (Joseph Gordon-Levitt) e la sua proiezione futura, invecchiata di circa 30 anni, interpretata da Bruce Willis, un’autentica lotta contro se stessi, forse mai vista in questi termini al cinema, date le contrarie motivazioni che spingono i due contendenti verso una resa dei conti capitale, sullo sfondo di una minaccia futura rappresentata da un’entità inquietante, il temibile Rainmaker, nel doppiaggio italiano tradotto con il nome Sciamano. Bruce Willis non costituisce una grossa sorpresa, riesce ancora una volta a (auto)citarsi, in un ruolo a lui congegnale da duro e pieno d’azione, la scena della sparatoria con le doppie mitragliette é sempre un bel vedere per gli amanti del genere. Colpisce invece in positivo il lavoro sul personaggio di Gordon-Levitt, sottoposto a lunghe sedute di make up per assomigliare nei lineamenti alla versione giovane di Bruce Willis.

looper

Pur rappresentando un buon esempio di fantascienza ben pensata e dalla notevole attrazione, “Looper” forse non é quel grande film che si sente dire in giro, i problemi giungono nella parte centrale, quella che dovrebbe essere il cuore della vicenda, più o meno con l’introduzione del personaggio di Emily Blunt, in odore di miscasting, ad accudire il piccolo figlio armata di fucile nei pressi di una fattoria immersa nei campi di grano. In questi frangenti il film si perde in lungaggini a discapito della tensione, purtroppo arriva anche il solito intermezzo sentimentale, il tutto nonostante la conoscenza del piccolo Cid, un bimbo che svela retroscena sempre più inquietanti che preparano un finale movimentato e ricco anche di effetti speciali notevoli, nella cornice suggestiva dei campi di grano che forse non erano cosi presenti dai tempi di un altro esponente del genere: “Signs” di Shyamalan.

Curiosa la presenza di Jeff Daniels nel ruolo di un cattivo quasi indulgente, piuttosto ironici i suoi incontri (violenti) con il sottoposto pasticcione Kid Blue di Noah Segan, poco utilizzata (non solo in questo film) invece l’affascinante Piper Perabo, la spogliarellista compagna del giovane Joe. “Looper” é una co-produzione cino-americana e lo si nota dall’introduzione dell’attrice cinese Quing Xu vista nel flash back (che però é anche un flashforward) ambientato a Shangai, una pratica atta a penetrare il mercato del cinema cinese, destinato a divenire il più vasto del mondo. Film che in una battuta può essere definito l’incontro tra “Repo Men”, “Chronicle” e “Terminator”, già, il film di Cameron viene ricordato non poco, la regia è del 39enne Rian Johnson che si era fatto notare pochi anni prima con “Brick – Dose mortale”, sempre con Gordon-Levitt.

Titolo Originale: “Looper”
Paese: USA/Cina
Rating: 7/10