Lupin III – Il Castello di Cagliostro (1979)

Aggiornato il Maggio 17, 2012 da Il Guru dei Film

Lupin III – Il Castello di Cagliostro (1979)Il film anime di Miyazaki sulle avventure di Lupin III.

Il ladro Lupin e il fidato Jigen giungono nel piccolo stato di Cagliostro per fare luce su un giro colossale di banconote false. Lupin si ritrova coinvolto nel rapimento di una ragazza, la contessa Clarisse, segregata con la forza e promessa sposa del Conte del castello, un uomo senza scrupoli in cerca della chiave di un tesoro nascosto.

Film dal peso storico imprescindibile, il primo diretto dal Maestro Hayao Miyazaki, ai tempi reduce dalla serie animata "Conan, il ragazzo del futuro", che si misura con uno dei più grandi e amati personaggi dell'animazione giapponese: Lupin III, creato da Monkey Punch nel 1967. I decenni non hanno scalfito la bellezza de "Il Castello di Cagliostro", di recente uscito in un scintillante e imperdibile blu ray, il secondo lungometraggio dedicato al ladro gentiluomo, forse il migliore dei 5 film prodotti sinora, che si riallaccia alla prima mitica serie tv per qualità e, soprattutto, per la presenza della giacca verde indossata da Lupin, un dettaglio che agli appassionati non sfugge di certo. Il film mantiene le caratteristiche del personaggio e le tematiche di fondo, mentre si intravede la sensibilità di Miyazaki nel tratteggio di scenari naturali maestosi e l'introduzione di suggestioni steampunk che si fondono a meraviglia in un'ambientazione europea e antica.

Lupin III – Il Castello di Cagliostro (1979)

"Il Castello di Cagliostro" è l'occasione per ritrovare vecchi e inossidabili personaggi al massimo della forma, uno dei pochi appunti che si può muovere è quello di dare poco spazio ad alcuni di questi, se lo scatenato Lupin e il burbero Jigen sono sempre al centro dell'attenzione non si può dire lo stesso per il samurai Goemon, anche troppo defilato, e per la bella e subdola Fujiko, poco sfruttata, anche se non mancano alcuni momenti gustosi in cui li vediamo in azione. I disegni sono fantastici, i colori risplendono e l'animazione sarà anche datata ma funziona ancora nelle innumerevoli scene d'azione, come nel primo rocambolesco inseguimento in macchina sul ciglio del lago, un susseguirsi di cambi di velocità e umorismo travolgenti, da segnalare la presenza della mitica 500 bianca tirata oltre i limiti del possibile. Lupin è l'indiscusso e irresistibile protagonista, il ladro dal cuore d'oro, questa volta votato al salvataggio di una fanciulla tenuta prigioniera in una torre come in una fiaba.

Le scenografie sono magnifiche e impreziosite da un'ottima fotografia, il castello del Conte Cagliostro è un enorme struttura che nasconde sotterranei e passaggi segreti sino a svettare verso il cielo con torri inaccessibili,  un luogo visitato in complesse sequenze di perlustrazione e inseguimento sempre divertenti e spettacolari dall'eroe Lupin. I comprimari secondari sono ben tratteggiati, la Contessa Clarisse è una ragazzina innocente e adorabile mentre il Conte Cagliostro, formidabile la sequenza in cui viene svestito dal servitore, è un villain a cui tutto è dovuto, abituato a comandare e disposto ai peggiori crimini. E, non ultimo, Zenigata dell'Interpol Giapponese, altro storico personaggio della serie originale, giunge sul posto a creare ulteriore confusione con i suoi uomini, esilaranti gli scontri tra poliziotti e le guardie del castello e i confronti faccia a faccia dell'uomo di legge con il nemico(amico) di una vita Lupin.

Si ricordano i soldati del Conte vestiti come dei ninja armati di guanti in metallo, un velivolo a elica che è puro Miyazaki, l'arrivo di Lupin e Jigen nelle maestose rovine di una villa, tutta la scena del matrimonio con citazioni horror che si conclude con un gigantesco inseguimento e, naturalmente, tutto il finale tra gli ingranaggi di un orologio gigante che riporta a una delle puntate storiche (sempre) della prima serie. Storia molto prevedibile ma almeno, per chi non lo sa o non ricorda, c'è la sorpresa di scoprire il tesoro a cui tutti danno la caccia. Film bellissimo e romantico, ricco di umorismo e di classe delicata come solo Miyazaki riesce a essere. Ottima la colonna sonora, per la terza edizione italiana il doppiaggio ha coinvolto il cast storico della serie.

Titolo Originale: "Rupan Sansei – Kariosutoro No Shiro"
Paese: Giappone
Rating: 9/10