Aggiornato il Maggio 12, 2011 da Il Guru dei Film
Tra i ripescati anche Don Johnson ("Miami Vice"), irriconoscibile, talmente preso dalla parte dello sceriffo razzista che sembra recitare (?) da solo, Jeff Fahey interpreta il cattivone bianco coi soldi, un attore dal bel volto che non delude, invece non se ne può più di vedere per l'ennesima volta Tom Savini sciroccato killer e Cheech Marin che, con la scusa di essere l'attore-feticcio del regista, interpreta sempre la stessa parte da "Desperado" (1995) in avanti. Rodriguez maschera la preoccupante vacuità della vicenda con qualche spruzzata di splatter, ma gli effetti sono talmente repentini che non c'è neanche il tempo di gustare le scene, nella parte centrale il film si ripiega su se stesso in una dimensione chicana b-movie che provoca sbadigli, la questione delicata degli immigrati clandestini è riposta nei pressi di un camioncino che vende panini, mentre una coppia di avventori dementi con bandana fanno "yo" con le mani, al banchetto la graziosa Michelle Rodriguez che blatera della leggenda di "She", una ragazza chicana che combatte nell'ombra gli oppressori bianchi. Intanto a 2 metri di distanza l'agente Sartana (facile omaggio agli spaghetti western) indaga "nascosta" dentro una macchina, si tratta di Jessica Alba che ha concesso un nudo con indumenti intimi poi cancellati digitalmente per farlo divenire integrale, si riferisce alla scena nella doccia.
Il versante interpreti femminili è un gran bel vedere per gli occhi, le attrici sono spesso (mezze)nude, anche Lindsay Lohan si sveste per un attimo per poi infilarsi una tonaca da suora, solo un diversivo per la solita parte che ormai le appioppano a Hollywood, quella della ragazza tossica e fuori di testa, insomma una formula logora e risaputa come l'intero "Machete" che si trascina verso l'immancabile finale senza pathos o particolare coinvolgimento. Risulta anche difficile ricordare scene meritevoli, non c'è nemmeno il sapore polveroso dei western o la scarica di adrenalina degli action anni 70-80 (per questo rimediare con il recente "Drive Angry 3D"), la Michelle Rodriguez in versione Jena Pliskeen, super-sexy, poi è troppo poco sfruttata. Si intuisce che dietro alla pellicola c'è un manierismo quasi svogliato, durante l'epoca che si vuole omaggiare (gli anni 70) molte delle pellicole di genere erano mediocri per scarsità di mezzi e inettitudine diffusa, in questo caso, con gente del calibro di Rodriguez, De Niro & C. non ci sono scusanti. Delusione dell'anno.
Tit. Originale: ”Machete”
Paese: USA
Rating: 5/10