Il film di Robert Rodriguez che nasce da un finto trailer di Grindhouse è un divertissement che trasforma violenza, brutalità e azione forsennata in puro divertimento. Con Danny Trejo, Jessica Alba, Michelle Rodriguez e Robert De Niro.
Come molti sanno, Machete è figlio diretto di Grindhouse, il film girato a quattro mani da Quentin Tarantino e Robert Rodriguez. In particolare non è altro che lo sviluppo di uno dei finti trailer che arricchivano la pellicola.
Machete, che arriva sugli schermi italiani a grande distanza dall'uscita americano, è un divertimento pulp firmato da Robert Rodriguez. Il personaggio del titolo è un mercenario messicano, l'impagabile Danny Trejo, pagato per uccidere un senatore americano, Robert De Niro,.Machete viene tradito, rischia di morire, si incazza come una bestia e fa una strage circondato da donne super sexy e ultra pericolose come Jessica Alba, Michelle Rodriguez e come la bad girl hollywoodiana per antonomasia, Lindsay Lohan (almeno questo film è riuscita a finirlo) che, non a caso, diventa una suora con la pistola. In queso caso l'intento di Rodriguez è il puro divertimento: che per lui vuol dire sangue, uccisioni, sparatorie, inseguimenti, combattimenti a quintali, con quell'uso della violenza e dello splatter, condiviso con il suo amico Tarantino, così eccessivo da diventare comico. Il tutto condito da un erotismo fumettistico, più ostentato che praticato, e anche questo avvolto nell'ironia, dal momento che, basta guardare le foto del grande Danny Trejo, per giudicare quantomeno improbabili le sue conquiste.
In buona sostanza Machete è un film che non va preso troppo sul serio. Per dirla meglio, va visto esattamente con lo spirito con cui è stato girato: cazzeggio puro. A base pulp. E poco importa che Robert De Niro sembri lo zio un po' rincoglionito di quello che interpretava i film di Scorsese.
Paolo Biamonte