Michela Andreozzi: il cinema, il teatro e la prima esperienza da regista

Aggiornato il Giugno 16, 2014 da Il Guru dei Film

Alla quarta edizione del Social World Film Festival di Vico Equense (che si è tenuto dall’1 al 9 giugno), Michela Andreozzi è stata chiamata a far parte della giuria di qualità, ma gli impegni dell’attrice – che ironizza sul suo ruolo con un “Non so per quale motivo” – in questo periodo sono veramente tantissimi.

 

Michela, che ci ha gentilmente rilasciato un’intervista, è infatti attualmente nelle sale con il film Pane e Burlesque, porta avanti progetti teatrali e si appresta anche a dirigere il suo primo cortometraggio, dal titolo ‘Dietro un grande uomo’.

Insomma, l’agenda di Michela è più che mai fittissima e richiede non pochi sforzi. In particolare, per il film Pane e Burlesque, l’attrice ci racconta con ironia la preparazione che ha dovuto affrontare per interpretare il ruolo di una ballerina di burlesque, che ha previsto – tra l’altro – due taglie in più per calarsi nei panni del suo personaggio.

“C’è una scena di ventagli – racconta Michela – e ci hanno portato questi costumi in camerino che erano due auto-adesivi e un triangolino con gli swarovski. Io ho detto ‘Ragazzi, io ho 150 anni, non è che posso avere questo sotto i ventagli. Per quanto possa essere fiduciosa’. Oltretutto, io interpretavo una sarta in sovrappeso, pesavo 7 kg più di adesso, e quindi ho chiesto di avere sotto una tuta color carne, come delle calze. Non l’hanno trovata e quindi le sarte hanno dovuto cucire il body alle calze. Scene raccappriccianti, ma divertenti”.

Michela è poi impegnata in una tournée teatrale con lo spettacolo Maledetto Peter Pan, in cui interpreta 22 personaggi ed è ‘guidata’ dalla regia di Massimiliano Vado: “È uno spettacolo sulla coppia. – spiega l’attrice – Massimiliano Vado oltre ad essere un regista è un attore ed è anche il mio compagno, per cui abbiamo sviscerato tutto. Con lui stiamo mettendo in piedi Ring, un testo francese candidato al Molière, che presenteremo noi in anteprima in Italia al Festival di Todi”.

E sarà sempre Massimiliano ad accompagnare Michela nella sua prima esperienza dietro la macchina da presa per un cortometraggio: “Il tema è Le Donne e il Mondo del Lavoro – anticipa Michela – Come si fa a sopravvivere in questo mondo così maschile? È dura”.

by funweek.it/cinema