Addio a Louis Zamperini, l’eroe che ha ispirato Angelina Jolie

Aggiornato il Luglio 9, 2014 da Il Guru dei Film

Si intitola Unbroken l’ultimo lavoro da regista di Angelina Jolie interamente dedicato alla vita del mezzofondista Louis Zamperini scomparso di recente.

 

 

Unbroken sarà nelle sale statunitensi il prossimo 25 dicembre, per approdare poi in Italia a gennaio 2015.

E intanto purtroppo la vita di Louis si è interrotta a 97 anni, quasi a smentire il titolo della pellicola e a ricordare che una fine c’è per tutti, anche per chi sembra immortale. La storia di Louis è in effetti la storia di un uomo che ne ha superate veramente tante: nato nel 1917 da genitori italiani appena trasferitisi negli Stati Uniti, Zamperini si dedicò all’atletica collezionando successi e record, che gli consentirono prima di ottenere una borsa di studio per il college e poi di gareggiare nel 1936 alle Olimpiadi di Berlino nei 5000 metri, diventando l’americano più giovane della storia a qualificarsi in questa specialità.

Arrivò ottavo, ma si guadagnò le attenzioni di Hitler che volle incontrarlo personalmente per stringergli la mano e fargli i complimenti. Durante la Seconda Guerra Mondiale, Zamperini si rese invece famoso per un avvenimento molto più tragico: fu infatti uno degli unici 3 superstiti di un bombardiere americano che precipitò nell’Oceano Pacifico. I tre uomini restarono in mare su un minuscolo canotto per 47 giorni, cibandosi di uccelli e pesci e resistendo agli attacchi giapponesi, ma – una volta toccata la terraferma – furono immediatamente catturati dall’Esercito Giapponese, che li tenne prigionieri e li torturò.

Una vita incredibile quella di Louis che ha, a ragione, ispirato Angelina, dichiaratasi devastata dalla morte dell’eroe di guerra. “È una perdita impossibile da descrivere. – ha infatti commentato pubblicamente l’attrice – Siamo tutti grati per come le nostre vite sono state arricchite dall’averlo conosciuto”.

by funweek.it/cinema