Festa del Cinema: Paolo Sorrentino e la passione per Bud Spencer e Terence Hill

Aggiornato il Ottobre 22, 2015 da Il Guru dei Film

Alla Festa del Cinema di Roma il protagonista dell’Incontro Ravvicinato del 18 ottobre è stato Paolo Sorrentino, il regista premio Oscar accolto da una folla di fans tra cui tanti teenager.

Sorrentino è alla Festa del Cinema per parlare di cinema e per presentare il suo inedito cortometraggio Rio, I love you – La fortuna (8’), il suo contributo ad un progetto internazionale formato da episodi di diversi grandi registi, Cities of Love. Nel corto i protagonisti sono due sposi, lui vecchio lei giovane, in cui è il più anziano a volersi liberare della giovane sposa, cioè “il contrario di quanto avviene normalmente” ironizza il regista. In chiusura della Festa sarà proiettato ufficialmente l’introduzione dell’extended version de La Grande Bellezza, lunga 172’.

Ma la grande curiosità è tutta per la serie televisiva The Young Pope che Paolo Sorrentino sta girando a Roma per la HBO e Canal + con Jude Law come protagonista (anche lui opute della Festa del Cinema di Roma per uno degli Incontri Ravvicinati .)

L’attore inglese si è detto felice di lavorare con Sorrentino ed ha ammesso che voleva farlo sin da quando aveva visto La Grande Bellezza, e dunque ha accettato subito il ruolo del protagonista appena gli è stato proposto. Paolo Sorrentino cercava per il ruolo principale un uomo giovane e bello, un attore portentoso, e Jude Law racchiude tutte queste caratteristiche.

Festa del Cinema: Paolo Sorrentino e la passione per Bud Spencer e Terence Hill

Il regista premio Oscar ha tenuto a precisare che il personaggio interpretato da Law è totalmente inventato e non si basa su alcun pontefice, perché è “una storia verosimile, non vera”. Sorrentino durante l’incontro ribatte spesso la differenza tra vero e verosimile , e di come possano coesistere “realtà ed estetica”.

Un altro dei motivi della presenza del famoso regista è quello di raccontarsi attraverso la scelta ed il commento delle sue sequenze preferite di grandi film. Tra queste ne inserisce una da Tempesta di ghiaccio di Ang Lee perché “resta nella realtà non rinunciando all’estetica”, e nomina poi anche Fellini, Bertolucci e Antonioni, perché “Amo qualunque cosa abbiano messo in scena questi tre”. E ancora, Sam Mendes e Tim Burton.

Paolo Sorrentino è a suo agio e racconta che il primo film che ha visto è stato L’incompreso, e che da ragazzino amava i film di Bud Spencer e Terence Hill; mentre tra i suoi trofei la maglietta di Maradona batte l’Oscar ricevuto per La Grande Bellezza.

by funweek.it/cinema