Valeria Golino splendida al Social World Film Festival, l’intervista

Aggiornato il Luglio 15, 2015 da Il Guru dei Film

Bellissima, magnetica, ammaliante, al Social World Film Festival è il giorno della madrina di questa V edizione: Valeria Golino.

Valeria Golino splendida al Social World Film Festival, l’intervista

In occasione del suo arrivo è stato proiettato Miele, film che ha visto il suo debutto alla regia nel 2013.
L’abbiamo incontrata prima della serata e le abbiamo chiesto che ricordo abbia del suo debutto alla regia “E’ stato bellissimo a tratti anche angoscioso, faticoso, entusiasmante – sorride Valeria Golino – Quando sei regista hai così tante responsabilità sia rispetto alla storia che vuoi raccontare, che ai collaboratori e alle persone che lavorano al film; è una piccola arca di Noè. E’ stata un’esperienza bella e molto forte che spero di poter ripetere presto”.

Vanto del cinema italiano, Valeria ha una carriera internazionale che l’ha vista recitare ed essere diretta anche dai grandi del cinema hollywoodiano. Chi le piacerebbe dirigere? “Joaquin Phoenix lo trovo molto interessante”

Parlando del cinema italiano e delle differenze con quello estero (non importa scomodare Hollywood i confronti li possiamo fare anche con produzioni europee), la Golino dice “L’industria cinematografica italiana è un po’ più debole. Siamo più in difficoltà rispetto all’industria francese e tedesca che essendo più forti riescono ad esportare il loro cinema anche in altri paesi. Ma dalla nostra abbiamo come sempre dei talenti molto vivi e forti che si fanno valere nonostante tutto, nonostante tutte le difficoltà che ci troviamo ad affrontare”.

Presto vedremo Valeria Golino in un nuovo film “Per amor vostro” girato a Napoli per la regia di Giuseppe M. Gaudino. “E’ un film interamente in bianco e nero, fatta eccezione per i sogni della protagonista che vengono raccontati a colori” spiega l’attrice. Un film visionario e particolare prosegue la Golino “è la storia di una donna che giunta alla mia età con tre figli un marito e un passato alle spalle, si riconcilia con se stessa. Capisce delle cose che prima non voleva capire o sentire. E’ la storia di una donna ignavia, che ad un certo punto decide di non esserlo più.” Il film dovrebbe essere presentato questo autunno ed è prodotto dalla stessa Golino e dal compagno Riccardo Scamarcio (anche lui presente al Festival).

E’ un vantaggio o uno svantaggio condividere vita privata e professionale? “Beh è entrambi. E’ molto bello avere un progetto comune, delle cose in cui credi e poterle portare avanti insieme. E’ una crescita reciproca ed è bello l’aiuto che uno da’ all’altro. E’ bello lavorare insieme.” Ma c’è anche il rovescio della medaglia “A volte ti leva spazio ad altre cose; le tensioni che spesso si creano sul set qualche volta le porti inevitabilmente a casa. Ma è un prezzo da pagare che per adesso riusciamo ancora a gestire”.

by funweek.it/cinema