Nightmare Nuovo Incubo (1994)

Nightmare Nuovo IncuboWes Craven sperimenta tra realtà e finzione nell’ultimo capitolo della saga "Nightmare".

 

Sono passati 10 anni dal primo "Nightmare", il film horror che ha segnato la nascita dello spauracchio Freddy Krueger. Heater ai tempi era la giovane protagonista, ora è una donna sposata con un bambino. I film della serie "Nightmare" hanno generato un successo ma anche spiacevoli conseguenze per i suoi artefici: Heater è perseguitata da un maniaco che la tempesta di telefonate come se non bastasse è preda di violenti incubi, lo stesso vale per il regista Wes Craven impegnato a scrivere la sceneggiatura di un nuovo capitolo sulle gesta di Freddy. Heater è contattata per interpretare ancora il ruolo da protagonista ma la sua vita è sconvolta da un tragico incidente stradale in cui rimane coinvolto il marito, mentre il figlio comincia a mostrare squilibri e paure collegate a uno strano essere che lo minaccia nel sonno…

La carriera di Wes Craven è costellata di picchi creativi ( "L’ultima casa a sinistra", "Il serpente e l’arcobaleno") e cadute clamorose ("Le colline hanno gli occhi 2", "Cursed") che denotano in ogni caso la voglia di mettersi in discussione da parte di uno dei padri del new-horror anni 70, anche quando si tratta di affrontare una delle sue migliori creature, "Nightmare dal profondo della notte" (1984), con una rivisitazione del celebre Freddy Krueger al centro di un sequel geniale: "Nightmare Nuovo Incubo". La saga sul boogeyman dal guanto munito di artigli metallici torna, dopo la discutibile demolizione del personaggio nei precedenti 5 sequel, ai cupi scenari degli esordi con una prospettiva inedita che però non viene premiata ai botteghini, anzi si può parlare di vero flop e dell’ultima apparizione di Freddy Krueger, riesumato solo per il crossover "Freddy Vs. Jason" del 2003.

Wes Craven compie un’operazione di meta-cinema sorprendente al punto da comparire nel ruolo di se stesso, il coinvolgimento prevede anche l’attrice Heater Langenkamp (la Nancy del primo "Nightmare"), il simpatico Robert Englund che gioca con l’ombra della sua nemesi Freddy Krueger, l’attore John Saxon e alcuni produttori storici della saga che si intravedono negli uffici della New Line. Resosi conto che Freddy ha perso il fascino originale Craven decide di costruirgli intorno una nuova dimensione, quella della realtà, spaventosa di per se stessa dalla presenza di improvvise scosse di terremoto (a cavallo degli anni 80/90 la California fu colpita da alcuni disastrosi eventi sismici), ripetute nel corso della pellicola, che l’autore di "Le colline hanno gli occhi" fa intuire essere collegate con la primordiale forza maligna del sinistro personaggio. Krueger torna a fare paura, come e più di prima.