Aggiornato il Maggio 27, 2010 da Il Guru dei Film
Un direct to video americano che cavalca l’hype di "Ninja Assassin".
Casey è un orfano di origine americane cresciuto in Giappone nella scuola di un maestro di arti marziali. La rivalità con un altro giovane allievo esplode con violenza, il maestro decide di espellere il ribelle Masazuka colpevole di avere aggredito Casey per ucciderlo.
Masazuka giura vendetta e rivendica un antico baule in cui il maestro custodisce le armi segrete di un ninja del passato invincibile e leggendario. Masazuka intanto stringe alleanza con un’organizzazione criminale americana e prepara una sanguinosa rappresaglia, la sua strada incrocerà ancora quella di Casey pronto a rispondere colpo su colpo.
"Ninja" è una piccola produzione che aspira a catturare l’attenzione sfruttando l’interesse suscitato da "Ninja Assassin" (2009) prodotto dai Wachowski Bros., la pellicola dal titolo esplicativo verte sulle gesta dei leggendari guerrieri ninja all’interno di un contesto contemporaneo, in ricordo dei b-movies degli anni 80 proprio come il film di James McTeigue. Siamo lontani dai concetti di estro e originalità visto che i luoghi comuni presenti in gran parte dei film di arti marziali non mancano, i personaggi sono a dir poco risaputi a partire dall’eroe orfano (quante volte gia visto in precedenza?), il solito maestro vecchio saggio e il cattivone ambizioso e violento, da aggiungere l’immancabile ragazzina carina che sbava dietro al protagonista. Questo però è un film con i ninja, e il film almeno su questo versante non delude anche per il notevole senso dell’azione del regista Isaac Florentine, vezzeggiato dalla critica (specializzata) e da fans sempre più numerosi per i sequel "Undisputed II: Last man Standing" (2006) e, soprattutto, "Undisputed III: Redemption" (2010).
A inizio pellicola si condensa in maniera frettolosa l’essenza dei guerrieri ninja con note esplicative e (presunti) antichi disegni, segue uno scontro ambientato nel passato in cui un ninja affetta un paio di avversari, le armi di quest’ultimo valoroso guerriero mascherato di nero sono riposte ai giorni nostri dentro una reliquia preservata da un maestro giapponese di Ninjutsu. L’eredità dei ninja è contesa ora tra i due migliori allievi della scuola, la rivalità provoca un rabbioso scontro che non tarda a portare tragiche conseguenze. Masazuka, il ribelle espulso, impiega le sue doti di guerriero ninja per compiere omicidi su commissione, una delle scene più divertenti si svolge a Vladivostok(!?) e riguarda l’attentato a una personalità russa, intrappolata insieme alla sua scorta all’interno di un teatro deserto, il ninja agisce nell’ombra, salta appeso a fili invisibili, trancia gole verso la telecamera (imbrattata di sangue) e riserva l’ultimo beffardo colpo alla vittima designata. Masazuka, l’attore Tsuyoshi Ihara ("Letters from Iwo Jima"), lavora al soldo di un’organizzazione criminale chiamata "The ring" che assomiglia più a una setta visto il look degli affiliati muniti di cappucci e marchiati nella carne viva con tatuaggi a fuoco.