Pane e Burlesque: intervista a Sabrina Impacciatore

Aggiornato il Maggio 30, 2014 da Il Guru dei Film

È lei la vera protagonista di Pane e Burlesque, la pellicola diretta da Manuela Tempesta che porta l’arte del ballo sensuale e satirico in Italia.

 

 

Parliamo ovviamente di Sabrina Impacciatore, alias Mimì la Petite – nome d’arte di Giuliana – ballerina di burlesque che torna al suo paese d’origine per vendere la proprietà di famiglia, salvo poi venire truffata dalle sue colleghe ‘ballerine’ e decidere dunque di formare un nuovo gruppo con le ragazze del posto.

Un ruolo divertente, ma complicato: imparare il burlesque in appena due settimane non è stato infatti semplice, ma Sabrina ammette di aver aspettato per molto tempo l’occasione giusta per cimentarsi in quest’arte.

“Mi seduceva tantissimo l’idea del burlesque, lo confesso. – dichiara l’attrice ai nostri microfoni – Avevo il desiderio di studiarlo da tanto tempo, ma non avevo il coraggio e quindi quando è arrivata la sceneggiatura mi sono detta ‘Ora ho un alibi di ferro'”.

Anzi, Sabrina si definisce senza mezza termini “un’invasata”: “Sono entrata in un frullatore di movimenti. Ho trovato addirittura un trainer che è riuscito a farmi sbloccare il bacino con delle fasce elastiche attaccate a dei pesi. Una pazza. Dopo 14 ore di set, ho trovato in Puglia un pazzo che ha iniziato a studiare i movimenti del burlesque e mi attaccava dei pesi al bacino”.

E, a proposito di racconti bizzarri, Sabrina ammette di aver passato tantissimo tempo sul set con in mano dei wurstel per le scene che doveva girare insieme ad un cane, apparentemente ammaestrato, ma in realtà ingestibile: “Il mio rapporto più conflittuale sul set è stato con questo cane. – spiega l’attrice – Avevo sempre del wurstel in mano per poterlo attrarre e anche delle palline sonore, ma non so come mai il cane scappava sempre in direzione opposta”.

by funweek.it/cinema