Realtà o finzione?
Molti film ci portano in mondi assoutamente inventati e ci fanno immergere in storie di pura fantasia …
ma alcuni prendono spunto – come ben sappiamo – da eventi realmente accaduti.
Ci sono però dei film insospettabili, quelli che non pensereste mai siano ispirati a personaggi esistiti davvero. Qualche esempio? Ricordate 50 volte il primo bacio, la pellicola in cui Adam Sandler si innamora di una Drew Barrymore perennemente smemorata e affetta da un problema che le azzera la memoria ogni giorno? Ebbene il personaggio di Drew è ispirato a Michelle Phipots, che – dopo un incidente stradale – non riesce più ad immagazzinare nuovi ricordi.
Tom Hanks in The Terminal si ispira invece alla storia vera di Mehran Nasseri, iraniano senza documenti che ha vissuto per 18 anni nell’aeroporto di Parigi a causa di questioni burocratiche e diplomatiche. Se vi siete chiesti poi se sia possibile che esista un uomo con le stesse capacità di Dustin Hoffman in Rain Man la risposta è sì: Kim Peek, che ha ispirato il personaggio di Ray, aveva infatti la cosiddetta sindrome dell’idiota sapiente ed era ‘dotato’ di una memoria visiva che gli permetteva di ricordare perfettamente anche cose viste per una sola volta e per brevissimo tempo (come la lettura di un libro).
Infine – ma questo probabilmente lo sapranno in molti – Norman Bates in Psycho prende spunto da uno dei serial killer più famosi e cruenti d’America, Edward Gein, mentre Jennifer Carpenter ne L’Esorcismo di Emily Rose veste i panni di Anneliese Michel, sedicenne epilettica e ritenuta invece vittima di una possessione demoniaca negli anni ’60.