Verrà presentato nella sezione Orizzonti della 71esima Mostra del Cinema di Venezia la prima pellicola da regista di Michele Alhaique, Senza nessuna pietà.
Il protagonista del lungometraggio è Pierfrancesco Favino e così, vi assicuriamo, non lo avete visto mai.
L’attore è dovuto infatti ingrassare 20 kg per interpretare Mimmo, un uomo che di giorno fa il carpentiere e di notte – a causa dello zio strozzino – è costretto a riscuotere i crediti, con mezzi decisamente poco ‘teneri’. Non è stato però un problema per Pierfrancesco mettere su così tanto peso e l’attore lo spiega in un’intervista rilasciata a Il Messaggero.
“Per noi attori trasformare il corpo in funzione di un’interpretazione è un fatto di normale amministrazione. – commenta infatti Favino – Il mio personaggio lavora duramente nei cantieri e punisce fisicamente, a suon di botte, chi sgarra. Doveva avere per forza una stazza massiccia”.
A proposito del suo personaggio, Pierfrancesco poi aggiunge: “Mimmo è un uomo che conosce solo il suo mondo dominato dalle regole del clan, giuste o sbagliate che siano. L’incontro forzato con Tania, con la quale all’inizio si troverà in contrasto, lo metterà di fronte a una scelta: rimanere nel sistema di potere al quale appartiene o ribellarsi e andare verso l’ignoto. È uno di quei personaggi che mi piacciono tanto: uomini costretti ad agire, incalzati dagli avvenimenti”.
E, per la cronaca, l’attore – finite le riprese – ha subito perso i chili in più, tornando esattamente come prima…