Aggiornato il Gennaio 5, 2015 da Il Guru dei Film
Nel 2007 il regista Brad Bird (Gli Incredibili) ha diretto il film d’animazione della Pixar Ratatouille, che racconta la storia di Alfredo Linguini e del ‘ratto’ aspirante chef Remy.
Vi sarà capitato sicuramente in questi giorni di festa di rivedere la pellicola, che viene spesso trasmessa in tv durante il periodo natalizio.
Noi ne approfittiamo dunque per regalarvi cinque curiosità sul lungometraggio, di cui forse non eravate a conoscenza.
Difficoltà e creatività. Non è facile realizzare un prodotto d’animazione sul cibo, visto che gli animatori necessitano comunque di una versione ‘reale’ di ciò che disegnano. Per questo motivo, per circa un anno ci furono dei topi negli studi, così che fosse possibile studiare i movimenti degli animali. Per lo stesso motivo, furono realizzati più di 270 piatti gastronomici, che vennero poi fotografati e usati come riferimento per la loro controparte animata.
Problemi di marketing. La pellicola riscontrò numerose difficoltà in termini di marketing, perché nessuna azienda produttrice di cibo voleva essere associata a un topo.
L’idea del film. L’idea originale della pellicola venne all’animatore Jan Pinkava nel 2001. È stato Pinkava a scegliere il set, i personaggi e la storia principale. La Pixar, tuttavia, non era convinta che Pinkava fosse la persona adatta a gestire il progetto e nel 2005 decise di ‘rimpiazzarlo’ con Brad Bird.
L’origine del nome di Alfredo. Come avrete sicuramente notato, Alfredo Linguini – nome italianissimo – ha chiari riferimenti gastronomici. Il nome rimanda alla salsa Alfredo, inventata dallo chef Alfredo di Lelio. Il cognome si riferisce invece alle ben note ‘linguine’.
Disney/Pixar. Ratatouille è il primo film ad essere prodotto dalla Disney dopo l’acquisizione della Pixar da parte dell’azienda (per ben 8.4 miliardi di dollari).