Scarecrows (1988) di W. Wesley

scarecrows.jpgTit. originale: Scarecrows
Paese: U.S.A.

Dimenticato e poco visto, direttamente dagli anni ’80, un gioiello horror che non ha mai goduto di un giusto riconoscimento. Esordio coi fiocchi di [[William Wesley]].

In seguito a una fruttuosa rapina in una base militare, un gruppo di soldati è in fuga su piccolo aereo, pilotato da un uomo e sua figlia tenuti in ostaggio. Giunti di notte su una zona isolata, improvvisamente, un membro del commando si paracaduta con il bottino. I restanti componenti della banda, decisi a recuperare la refurtiva, si gettano all’inseguimento del traditore. Ma a terra trovano una brutta sorpresa: una fattoria abbandonata con degli strani spaventapasseri che sembrano animati e assetati di sangue.

Tra i tanti sottogeneri del cinema horror, quello degli "spaventapasseri assassini" è uno dei meno frequentati e apprezzati, si fatica a trovare opere degne di nota (da segnalare almeno "[[Night of the scarecrow]]", 1995, di J. Burr) e "[[Scarecrows]]" di Wesley rappresenta, probabilmente, il vertice in questa specialità.

Prodotto con un budget di circa 400.000 dollari, questo indie horror mantiene ancora intatta un’atmosfera malata e angosciante, sin dai bei titoli di testa che inquadrano spaventapasseri crocifissi, inquietanti nel loro enigmatico immobilismo.

È una lunga notte di paura quella che attende i protagonisti, un manipolo di soldati ben armati e equipaggiati, provvisti anche di occhiali agli infrarossi per scandagliare le tenebre, a tal proposito molto belle alcune riprese in soggettiva virate in verde.

Il mistero intorno alla fattoria abbandonata è insondabile, gli spaventapasseri che infestano i dintorni sono creature della notte, collegate ai terribili segreti della famiglia Fowler, gli abitanti della casa maledetta, probabilmente le persone ritratte nella sinistra foto che campeggia in una delle stanze, addobbate per strani e arcani riti.

L’orrore è senza fine dato che le vittime degli "uomini di paglia" sono sottoposte a terribili sofferenze e trasformate in zombi.

Film che nella sua originalità non disdegna il citazionismo: [[Romero]] può essere chiamato in causa con "[[La notte dei morti viventi]]"(una casa isolata accerchiata da una minaccia) e "[[Il giorno degli zombi]]"(il rapporto tra civili e militari), ma anche "[[Venerdì 13]]" per certe situazioni (diversi omicidi) di slasher puro e [["Aliens]]"(il plotone di soldati, le comunicazioni via radio, ecc.).

L’aspetto splatter è ben presente, da segnalare diversi momenti sanguinosi, anche se quello da consegnare alla memoria è senza dubbio il cadavere impagliato di banconote.

Serrato, violento, con delle buone caratterizzazioni e privo di rilevanti difetti (in primis alcuni limiti di budget evidenti, ecc.), "Scarecrows", è un piccolo grande film sconosciuto alle masse dei fans dell’horror. La carriera del regista Wesley riflette questa sfortuna visto che successivamente ha diretto un solo film, "[[Route 666]]"(2001), che ha avuto un’analoga sorte di oblio. In uscita un nuovissimo dvd americano di "Scarecrows".

Rating: 8/10