Jupiter – Il Destino dell’Universo

Aggiornato il Febbraio 4, 2015 da Il Guru dei Film

Tornano i Wachowski con un film di fantascienza dal ritmo forsennato dove una ragazza delle pulizie è destinata a salvare l’Universo…

Protagonisti Mila Kunis e Channing Tatum diretti dai Wachowski ai quali è stato messo a disposizione un budget da 100 milioni per realizzare Jupiter – Il Destino dell’Universo, un filmone nel puro stile di Lana e Andy, atmosfera camp, effetti visivi mozzafiato, un frullatore tecnologico che mette insieme Dune e Guerre Stellari, Terry Gillian e Ritorno al Futuro, Cenerentola, Tron e, in generale, l’immaginario degli anni ’80.

Sintetizzare la nuova opera dei Wachowski è facile come far entrare un cocomero in una bottiglia di Coca Cola, per rubare un’espressione di Quincy Jones, tenendo conto che il pippone è sempre dietro l’angolo (non a caso nel corso del film sono necessari alcuni spiegoni per illuminare lo spettatore su alcuni passaggi).
Jupiter Jones – Mila Kunis vive a Chicago e per campare fa le pulizie svegliandosi prima dell’alba.
Tutto fino a che arriva Caine – Channing Tatum un ex militare geneticamente modificato (ma spesso a torso nudo) arriva sulla Terra e fa scoprire che Jupiter non è soltanto una regina ma addirittura la proprietaria del Pianeta Terra cui spetta il compito di salvare l’Universo mentre esseri superiori, in grado di spremere elisir di lunga vita, usano la Terra come una riserva di caccia.

Con la loro fantasia esplosiva, la conoscenza onnivora della Fantascienza (e non solo), la padronanza tecnica e la cultura post moderna e trasversale, i Wachowski impongono al loro nuovo film un ritmo forsennato, probabilmente indispensabile a tenere insieme gli innumerevoli fili della narrazione.

Paolo Biamonte

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