Aggiornato il Marzo 31, 2011 da Il Guru dei Film
"Sette Note in Nero" è girato nei bellissimi dintorni di Siena, la città non manca di essere ripresa nei pressi della famosa piazza centrale, scenari restituiti pregni di malevola incombenza, lugubri, sin dalle prime immagini che precipitano la protagonista a interrogarsi sulle macabre premonizioni scaturite dalla sua mente, la scena in macchina dell'entrata nei tunnel, un vero passaggio verso l'"altra parte", insondabile e oscuro dal quale provengono schegge di realtà impazzite, nel sottinteso concetto che vuole il destino degli uomini già scritto, impossibile da modificare nonostante ogni sforzo e decisione. La pellicola infatti si arricchisce di piccoli dettagli, informazioni, personaggi, intorno al macabro rinvenimento di uno scheletro poi rivelatosi di una giovane ragazza, in un'indagine intrigante e paranormale che mischia di continuo il passato, il presente ma anche il futuro, un viaggio affascinante che la regia di Fulci mantiene sempre con una tensione encomiabile e puntellato da una colonna sonora straordinaria, culminante nel suono di un carillon che si diffonde nei momenti più emozionanti.
Il film ha goduto di una piccola ribalta grazie a Tarantino, sempre lui, che ha voluto omaggiare Fulci inserendo in una scena di "Kill Bill Vol I" il suono del carillon, come nei migliori esempi del cinema italiano dei tempi andati (da Sergio Leone a Dario Argento) in "Sette Note in Nero" la qualità sopraffina delle immagini si sposa con un commento sonoro evocativo, curato dal trio Bixio-Frizzi-Tempera, per un mix micidiale di terrore e atmosfere gotiche, queste ultime suggerite da vecchie case, chiese abbandonate, mentre la cornice secolare di Siena compie il resto. Dal comparto tecnico, guidato dalla fotografia di Sergio Salvati ("L'aldila'"), alla regia di Fulci che indugia poco sugli effetti sanguinolenti per trasmettere l'orrore, è difficile trovare qualcosa fuori posto, anche tra gli attori il volto, familiare per gli spaghetti-western (su tutti quelli nei panni del pistolero Sartana), di Gianni Garko funziona alla perfezione per il personaggio indecifrabile di Francesco Ducci. Tra i migliori film mai realizzati da Fulci, di conseguenza imperdibile.
Paese: Italia
Rating: 9/10